Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.


Purtroppo con tempi sempre piu’ ravvicinati torniamo a parlare di furti, truffe ecc.
MI parrebbe evidente come i controlli spot a tappeto non servano a contrastare il problema nel medio o lungo termine ma solo nell’immediato; quindi di nessuna utilita’ o quasi per i cittadini.
Mi ripeto ma direi che il detto famoso “via il gatto i topi ballano” fotografi perfettamente la situazione.
Del resto non scopro certo l’acqua calda se affermo che chi ha intenzione di truffare o svaligiare case/appartamenti si sposta da una citta’ all’altra qualora i controlli siano piu’ serrati nella prima piuttosto che nella seconda.
Per il problema delle truffe e dei furti riterrei anche che ricondurre il tutto alla presenza di extracomunitari sia semplicistico oltre che completamente errato. Almeno per ora non e’ quasi affar loro.
Quindi, in sintesi, gli attori impegnati per quanto in argomento chi sono?
I cittadini.
Le forze dell’ordine
I ladri.
I cittadini collaborano con le forze dell’ordine segnalando presenze (persone auto furgoni) sospette alle forze dell’ordine?
Dire che sono state notate persone che si nascondevano o scappavano non significa nulla se non segue immediatamente una telefonata ai carabinieri od ai vigili urbani.
Le forze dell’ordine hanno deficit di organici? Se si, per i vigili urbani, ritengo che il Sindaco abbia gia’ rappresentato al Prefetto, nella lettera ultima avente come tema le eventuali ulteriori assegnazioni di extracomunitari, tale necessita’ anche in base  alla relazione del comandante dei vigili urbani. Per le altre forze dell’ordine saranno i Responsabili delle medesime per Tortona e dintorni a dover intervenire ufficialmente in merito altrimenti vale come sempre il detto: verba volant. Comprendo la diplomazia ma “chi tace acconsente” per cui il silenzio e’ anche l’implicita ammissione che gli organici sono adeguati alla necessita’ di Tortona.
Non sono in discussione certamente l’abnegazione ed il senso del dovere, anzi, degli uomini e delle donne che quotidianamente vivono “la strada” ma, come per i recenti tragici fatti in centro Italia, lo Stato e la politica.
Noi cittadini abbiamo il dovere di essere il piu’ possibile, con la nostra collaborazione, al fianco delle forze dell’ordine nelle forme che la legge prevede perche’  se non ci difendono loro chi ci difende?  Pur con tutti i limiti che la legge impone loro, e sono infiniti, in ogni situazione; e’ bene sottolinearlo.
I ladri, professionisti o dilettanti che siano, fanno la loro parte e ben sanno che dalle citta’/paesi molto controllati e’ bene starsene alla larga. Quindi ai controlli sport rispondono con lo spostamento verso piazze piu’ tranquille e con una soglia d’attenzione al problema bassa o molto bassa.
Come poi e’ risaputo spesso sono i basisti sulla piazza a gestire gli obiettivi per cui i cittadini potrebbero fornire un aiuto maggiore; ma qui andremmo troppo lunghi e non mi sembra il caso ora.
Cordiali saluti.
Lettera Firmata