L’ISRECIm – Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia – ONLUS, insieme alle Associazioni partigiane ANPI e FIVL, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Imperia, ha promosso, per venerdì 9 dicembre  2016 ore 17.00 presso la Sala Consiliare  della Provincia di Imperia (Viale Matteotti, 147)  la presentazione del volume

“IL CORAGGIO DI CION  La vera storia del partigiano Silvio Bonfante” di Daniele La Corte (Fusta Editore – 2016)

La presentazione sarà curata dal Presidente dell’ISRECIm Giovanni Rainisio, moderatore dell’incontro  con l’autore, sarà il giornalista Andrea Pomati, interverranno, portando il loro saluto, il Presidente della Provincia Fabio Natta, l’assessore alla Cultura del Comune di Imperia Nicola Podestà, il Vescovo della diocesi di Imperia- Albenga Guglielmo Borghetti, i presidenti dell’ANPI provinciale e della sez. di Imperia-Onelglia Ezio Lavezzi e Ugo Mela ed il presidente della FIVL provinciale Gianni De Moro.

Nel corso della manifestazione l’artista Giorgio Oikonomoy illustrerà la sua ultima opera dedicata alla Resistenza di Cion.

 

L’autore Daniele La Corte giornalista e scrittore, nasce ad Alassio e già da giovanissimo entra nel mondo del giornalismo con la sua prima esperienza come corrispondente del quotidiano cattolico genovese Il Nuovo Cittadino, passando poi a collaborare con l’Agenzia Ansa, La Gazzetta dello Sport e il Corriere dello Sport. Lasciata la parentesi sportiva si interessa a fatti di cronaca internazionale con praticantati presso le testate della Gazzetta di Genova  e del Corriere Mercantile. Nel 1978 è assunto nella redazione centrale de Il Secolo XIX. Per due volte è stato premiato nel contesto della manifestazione “Cronista dell’anno” organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani. Appassionato di storia contemporanea ha scritto alcuni libri,  si dedica in particolar modo al tema della Resistenza, in omaggio anche al padre partigiano, con l’uscita di Storie di Uomini e di Donne nel 1995 poi con il libro in memoria del giovane partigiano Roberto Di Ferro Diventare Uomo – La Resistenza di Baletta. Lo scorso anno pubblica il romanzo dal titolo La Casa di Geppe …un percorso nella Resistenza e adesso con la sua ultima fatica esce il libro, pubblicato dalla Fusta Editore, dedicato alla Medaglia d’oro al valor militare alla Memoria Silvio Bonfante “Cion”.

Cion eroe della Resistenza imperiese, nasce a Imperia Oneglia nel 1923 in una famiglia di lavoratori fin da giovanissimo fa esperienze diverse. Studia in seminario ad Albenga poi a 14 anni si imbarca su una nave come fuochista e a 16 anni lavora nella stabilimento Agnesi. E’ un giovane estremamente socievole sportivo pieno di vitalità entusiasmo ed allegria. Nel 1943 Bonfante, sull’esempio dello zio materno, NinoSioccardi “Curto” , matura le sue convinzioni politiche e il suo impegno civile,  così nell’ottobre, prende la via della montagna e già nel marzo 1944 è al comando del distaccamento “Volante”. I suoi atti e le sue imprese si susseguono senza sosta. Nel luglio 1944 Cion è nominato comandante della I Brigata “Silvano Belgrano” intitolata al garibaldino caduto nella battaglia di Pizzo d’Evigno (19 giugno 1944) poi il 12 settembre diventa vice comandante della II Divisione “Felice Cascione” , fino ad arrivare ai tragici fatti di Upega del 17 ottobre 1944, dove Cion, disteso su una barella a causa di una ferita alla coscia, si spara un colpo al cuore, per non essere di intralcio ai suoi compagni e non essere preso dalle forze nemiche che ormai stavano avanzando inesorabilmente. Così con questo gesto di valore le formazioni partigiane perdono uno dei comandanti più prestigiosi della Resistenza imperiese.