Il Commissario di Governo Iolanda Romano, assieme a Maurizio Gentile amministratore delegato di RFI, Rita Rossa presidente della Provincia di Alessandria, Francesco Balocco assessore ai trasporti e infrastrutture della Regione Piemonte, e gli undici sindaci del territorio, ha aperto i lavori dell’OST “Quali garanzie vogliamo per la sicurezza e la legalità dei cantieri e quali opportunità generate dal Terzo Valico possiamo cogliere per lo sviluppo del territorio: discutiamone insieme” che si è svolto al Centogrigio Sport Village di Alessandria.

 

L’evento, che rappresenta un importante cambiamento di metodo nel rapporto con il territorio, ha visto la partecipazione di 300 fra cittadini, operatori economici ed associazioni sui 340 iscritti, nonostante le contestazioni dei gruppi No Tav che hanno tentato di impedirne l’ingresso.

Molti i temi portati alla luce dai partecipanti: dall’attrazione di investimenti produttivi alla qualificazione delle aziende esistenti con percorsi di formazione giovanile, allo sviluppo sostenibile della mobilità locale (ciclovie ma anche miglioramento dei servizi ferroviari locali).  Dall’implementazione di strategie per la salvaguardia e difesa del suolo, allo sviluppo di iniziative per lo sviluppo turistico e culturale del territorio. È emersa con forza la richiesta dei cittadini di poter restare informati e continuare  a partecipare alle prossime fasi del progetto di sviluppo condiviso.

La giornata, organizzata per costruire un progetto di sviluppo per il territorio, è stata aperta anche alle legittime preoccupazioni dei cittadini in un momento particolarmente delicato, tanto da modificare anche il titolo del programma con un chiaro invito alla discussione su sicurezza nei cantieri e legalità.

A seguito di quanto avvenuto negli ultimi giorni le istituzioni presenti hanno ribadito con forza la necessità di un cambio di passo che garantisca nuovi strumenti per la tutela della legalità e della sicurezza dell’opera. I sindaci hanno sottolineato l’importanza di ricevere rassicurazioni da parte del Governo, garanzie negli appalti e prospettive chiare per il futuro.

Il Commissario di Governo, Iolanda Romano si dice molto soddisfatta sia per la riuscita dell’evento sia per il nuovo percorso che è stato intrapreso: “il cambio di metodo, basato sulla comunicazione trasparente e sul dialogo anziché sul muro contro muro, è frutto della collaborazione di tutte le persone che oggi si stanno occupando dell’opera e del territorio e rappresenta il vero valore aggiunto per il cambiamento.” Le novità non si fermano qui e il Commissario è già proiettata verso il futuro: “si è trattato di un primo passo importante verso la costruzione di un dialogo con il territorio, fondamentale per avviare un progetto di sviluppo, ma non ci fermiamo qui. Nelle prossime settimane vi terremo informati sulle prossime tappe di un percorso di condivisione che oggi è appena iniziato e che proseguirà con tutti coloro che sono disponibili ed interessati a costruire proposte.”

L’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile, ha dichiarato:

“Questo appuntamento è un’importante occasione per parlare di futuro, di territorio e lavoro. Per questo motivo siamo disponibili a discutere della realizzazione delle idee particolarmente meritevoli che emergeranno dai tavoli di discussione che potrebbero correre il rischio di non essere realizzate per il superamento dei 60 milioni previsti.

Nonostante quanto accaduto negli ultimi giorni in seguito all’indagine della Procura della Repubblica di Genova che ha coinvolto protagonisti privati e non pubblici, RFI non ha avuto dubbi sul fatto di essere presente a questa importante giornata. Aver deciso di “metterci la faccia” è, per noi, testimonianza del fatto che stiamo lavorando e vogliamo continuare a farlo nella legalità.

Quanto accaduto ci impone un passo avanti affinché niente sia come prima. Nell’attesa degli esiti dell’inchiesta, RFI, ha già avviato controlli capillari sia della qualità dei materiali utilizzati che della conformità dei lavori realizzati finora. Inoltre, al di là, delle decisioni che verranno prese di concerto con il Ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio e il Presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, riteniamo necessario, in quanto Committente, prendere in mano, da subito, la direzione lavori, così come prevede il nuovo Codice degli Appalti. Occorre, inoltre, cambiare le regole di assegnazione delle gare, per questo motivo, RFI sarà presente all’interno delle Commissioni di gara con un proprio membro designato.

Un ulteriore segnale di cambiamento può passare anche dal cambio di nome dell’opera che non è tecnicamente un valico ma una galleria di base come quella realizzata dagli Svizzeri sul Gottardo”.

Il presidente della Provincia Rita Rossa ha dichiarato: “oggi vince la voglia di confrontarsi democraticamente: oltre 300 persone hanno lavorato insieme per promuovere la loro comunità. Siamo inoltre molto soddisfatti che l’Amministratore Delegato di RFI abbia accolto positivamente la nostra proposta di aumentare lo stanziamento di altri 10 milioni di euro arrivando quindi ai 70 iniziali”.

La presidente ha inoltre aggiunto: “apprezziamo l’intenzione di RFI di dare un segno di discontinuità rivedendo il ruolo di Cociv e prevedendo di inserire nella task force proposta da Maurizio Gentile due dirigenti tecnici della provincia di Alessandria nei settori chiave di viabilità e ambiente”.

E’ possibile scaricare l’instant report dell’evento sul sito web del Commissario di Governo del Terzo valico.