1. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per falsità materiale del privato un cittadino macedone di 32 anni, residente in Bulgaria, domiciliato in provincia di Asti. L’uomo veniva fermato alle 12.30 del 29 settembre a Solero sulla SP 10 alla guida di un’auto di sua proprietà con targa bulgara. La cosa sai militari sembrava strana e venivano approfonditi gli accertamenti. L’uomo mostrava quindi i documenti del mezzo che non erano in regola perché la revisione era in corso di validità, secondo quanto riportato, ma in realtà l’ultima revisione era scaduta tempo prima e l’ultima revisione era stata falsificata mediante alterazione del documento al fine di modificarne la data della scadenza. Infatti, il tagliando e la card di revisione erano palesemente contraffatti sui caratteri di microscrittura e ologramma. Il tagliando e la card revisionale sono stati posti sotto sequestro e per l’uomo è stata elevata una pesante sanzione amministrativa per omessa revisione del veicolo che l’uomo pagava in contanti come previsto per chi è alla guida di veicoli con targa straniera. Veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da privato in certificati e autorizzazioni amministrative e il veicolo veniva sospeso dalla circolazione fino alla nuova revisione che dovrà essere effettuata presso le competenti autorità bulgare.
  2. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno segnalato alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti quattro persone, tre uomini e una donna di età compresa tra i 20 e 31 anni. I militari il 29 settembre alle 07.30 circa controllavano un’auto sulla SP 30 con a bordo i quattro, il cui conducente, nonostante la segnalazione da parte dei militari di fermarsi, continuava la cosa per alcuni metri per poi arrestarsi. I quattro sembravano subito nervosi al controllo e il fatto che si fossero fermati in ritardo ai militari era apparso un modo per nascondere qualcosa. Alla richiesta se qualcuno di loro fosse in possesso di stupefacenti rispondevano negativamente. Venivano tutti perquisiti estendendo la perquisizione anche al veicolo e, sotto un tappetino dell’auto, veniva rinvenuto uno spinello, parzialmente utilizzato. Tutti e quattro riferivano di non sapere nulla dello stupefacente che era però nella disponibilità di tutti. A quel punto lo spinello veniva sequestrato e i quattro venivano segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti. I militari procedevano anche al ritiro della patente di guida del conducente come previsto dalla normativa in vigore.
  3. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino rumeno di 35 anni, residente in provincia di Alessandria. Una pattuglia fermava l’auto, da lui condotta e di proprietà di altra persona, alle 21.00 circa del 1° ottobre ad Alessandria in via Maggioli accertando che l’uomo era evidentemente ubriaco e in stato di alterazione psicofisica, visti il forte odore che proveniva dall’abitacolo e il suo atteggiamento durante il controllo. Veniva quindi sottoposto al test dell’etilometro che evidenziava un valore di oltre 1,40 g/l circa, cioè quasi tre volte il limite consentito dalla legge. L’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente di guida veniva immediatamente ritirata, mentre l’auto veniva affidata a persona in grado di guidare.
  4. I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per porto di armi e oggetti atti ad offendere un cittadino egiziano di 64 anni, residente in provincia di Alessandria. Una pattuglia alle 15.00 circa del 1 ottobre procedeva al controllo di un’auto condotta dall’uomo e fermata nel centro abitato di Bassignana. Visto che non sapeva giustificare la sua presenza sul posto e che il suo atteggiamento era sospetto visto il nervosismo che dimostrava, veniva sottoposto a perquisizione estesa anche al suo veicolo dove, in un vano portaoggetti, veniva trovato un coltello a serramanico di 17 centimetri di lunghezza, di cui non sapeva giustificare il possesso. Il coltello veniva sequestrato e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il porto abusivo dell’arma da taglio.