I Carabinieri dell’Nucleo Operativo e Radiomobile di Alessandria hanno arrestato, per furto aggravato, Joseph Melliti, di 18 anni e Khaled Yazidi, di 19, entrambi con precedenti di polizia. Poco prima delle 15.00 del 9 ottobre una gazzella veniva inviata con urgenza in via Pistoia, angolo via Asti, dove un cittadino aveva sorpreso e addirittura filmato con il proprio telefonino, due giovani dei quali forniva una perfetta descrizione, che stavano rubando una bicicletta legata con una catena a una transenna parapedonale, che era stata addirittura sradicata dall’asfalto. L’equipaggio giungeva sul posto in pochi istanti e, rimanendo in contatto telefonico con il testimone del fatto il quale stava continuando a seguire i due autori del reato a bordo della propria auto fornendo preziose indicazioni sulla loro esatta posizione, si dirigeva poi in via Morbelli, verso Spalto Borgoglio. Giunti in zona, venivano informati dal testimone che i due malfattori si erano diretti verso il parco “Lella Lombardi”, adiacente al palazzetto dello sport di Lungo Tanaro San Martino, dove i militari li sorprendevano mentre, nascostisi in un angolo, erano intenti a cercare di forzare il lucchetto per liberare la bicicletta dalla transenna alla quale era ancora legata.

Alla vista dei carabinieri i due giovani si davano alla fuga nonostante venisse intimato loro di fermarsi. Mentre Yazidi si nascondeva dietro un manufatto edilizio che si trova nel parco, venendo tuttavia subito bloccato, Melliti provava a scappare imboccando un cancello che dal parco porta sulla strada che costeggia il fiume, correndo a perdifiato in direzione di Ponte Tiziano. Il militare però, sfortunatamente per lui ben allenato, non lo “mollava” e dopo circa 500 metri di corsa lungo il fiume – quasi come nel noto film “guardie e ladri” – lo raggiungeva e lo bloccava. Riportato Melliti al parco, venivano recuperate sia la bicicletta che la transenna, subito restituite, rispettivamente, al proprietario ed al Comune. Accompagnati in caserma, i due ladri venivano dichiarati in arresto per furto aggravato e posti uno ai domiciliari e uno in camera di sicurezza. Nella mattina dell’11 ottobre venivano accompagnati in Tribunale dove il Giudice convalidava l’arresto eseguito, rinviava il processo a dicembre e disponeva l’immediata liberazione di entrambi