I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio in due diverse circostanze hanno denunciato per furto di energia elettrica due cittadini italiani, uomo di 46 anni e una donna di 43 anni, il primo pluripregiudicato e la seconda denunciata anche per l’occupazione abusiva dell’alloggio da lei abitato. A fine settembre e ai primi di ottobre i militari intervenivano nelle abitazioni dei due dove accertavano il furto di corrente elettrica. Nel primo caso, i militari vedevano un’abitazione che, sebbene essi sapevano essere chiusa e inabitata, aveva le luci accese. Decidevano quindi di effettuare un controllo, suonando al campanello. Ad aprirgli l 46enne che riferiva di avere comprato la casa da poco, ma alla richiesta di esibire il contratto d’acquisto o altra documentazione che ne attestasse la proprietà, l’uomo non era in grado di esibire alcunché e neppure di fornire risposte verosimili. Poiché le luci erano accese, gli veniva chiesto chi fosse l’intestatario della fornitura di corrente e di mostrare le relative bollette, ma questi non era in grado di farlo e neppure riusciva a fornire spiegazioni plausibili. Pertanto, veniva richiesto l’intervento sul posto di una squadra dell’Enel per controllare la veridicità di quanto sostenuto dagli occupanti l’alloggio.

I tecnici avevano così modo di accertare il contratto per la fornitura di energia elettrica era cessato dal 2013 e che qualcuno aveva realizzato un impianto “posticcio” collegandosi direttamente ad un palo della luce sulla strada. L’allacciamento abusivo ed il contatore, che è risultato peraltro danneggiato, venivano eliminati e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria. Nel secondo caso, personale dell’Enel recatosi presso l’abitazione della 43enne a seguito di segnalate anomalie sulla rete, si richiedeva l’intervento dei Carabinieri in quanto constatavano l’esistenza di un allaccio abusivo che consentiva alla donna di fruire di corrente elettrica pur in assenza di qualsivoglia contratto con ENEL. Inoltre, immediati accertamenti consentivano di appurare che la stessa donna aveva occupato abusivamente l’alloggio, di proprietà dell’ATC. Anche in questo caso, l’allacciamento abusivo veniva immediatamente interrotto ed il contatore veniva eliminato.