Ormai da 15 anni si svolge nel mese di marzo la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, un momento dedicato alla riflessione circa il ruolo che l’alimentazione e gli stili di vita hanno nella prevenzione dei tumori.

Il tema è di estrema attualità alla luce dei continui studi e lavori scientifici pubblicati in questi anni, e non solo su riviste per addetti ai lavori, circa le scelte alimentari in merito al rischio di sviluppare le malattie, ma anche circa alla possibilità di prevenire la recidiva di malattia dopo che il tumore primitivo e’ stato operato e curato.

Quest’anno la delegazione casalese propone un incontro dal titolo “Prevenzione del tumore colon-rettale e delle sue ricadute mediante gli stili di vita” in data 22 marzo alle ore 21.00 presso l’Aula Cermelli della Casa di Riposo di Casale Monferrato. La relazione sarà tenuta dal Dr. Matteo Basile, biologo nutrizionista che collabora con LILT in merito alle attività relative all’educazione all’alimentare.

Nel corso della serata sarà inoltre presentato un progetto cui LILT tiene molto, dal titolo “Demetra: Ruolo dell’alimentazione e dello stile di vita in pazienti operati per tumore del grosso

intestino: corso di cucina e gruppi di cammino”.

In collaborazione con il Dr. Basile e il ristorante “Il Melograno” di Terruggia vogliamo proporre a pazienti operati di tumore del grosso intestino una serie di incontri serali in cui dopo una breve presentazione teorica presso il ristorante di Terruggia sarà possibile, grazie alla sapiente guida dello chef Maestro Carlo Mereatur, mettere le mani in pasta e poi cenare con i piatti preparati dai partecipanti.

Inoltre grazie alla collaborazione con la sezione di Casale del CAI sarà possibile organizzare gruppi di cammino per favorire l’attività fisica per quei pazienti che hanno terminato la fase attiva delle cure oncologiche e iniziano il programma di follow up, in cui sono previsti controlli clinici e strumentali ed è in questo periodo che sono più a rischio di recidiva; molte evidenze scientifiche dimostrano come gli stili di vita (alimentazione corretta e buona attività fisica) possono influire positivamente riducendo il rischio di ricaduta della malattia.

Nel corso della serata del 22 marzo i volontari di LILT venderanno le bottiglie d’olio, appositamente preparato per LILT, quale emblema della dieta mediterranea i cui benefici in termini di prevenzione sono riconosciuti da secoli.

Lilt Casale