Diminuire l’uso improprio di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) nei pazienti cardiopatici con dolore per gli effetti collaterali che il loro utilizzo prolungato può arrecare a livello cardiovascolare. Saranno così promosse le indicazioni riportate nella nota n.66 dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con conseguente riduzione di ricoveri inappropriati e una migliore razionalizzazione della spesa sanitaria. Questi gli obiettivi del progetto CardioPain, presentato  in un incontro, presso il Circolo di Lettura, dal Dr. Silvio Roldi (Responsabile Area Dolore della Società Italiana di Medicina Generale), dal Dr Luigi Prati (Responsabile Area Cardiovascolare della Società Italiana di Medicina generale) e dal Dott. Luca Zerba Pagella (Presidente Federfarma Alessandria). Presente il Gruppo SIMG che implementerà il progetto sul territorio: Dr.ssa Giuseppina Anversa, Dr. Filippo Benvenuto, Dr.ssa Magda Bidone, Dr. Domenico Bonissone, Dr.ssa Elena Fossati, Dr. Marco Guerra, Dr. Claudio Massolo, Dr. Carletto Mongiardini.

Silvio Roldi

Silvio Roldi

“‘CardioPain’ è un esempio pratico e concreto della realizzazione di uno strumento di policy terapeutica per il conseguimento dell’appropriatezza d’uso, di minori ricoveri inappropriati e dell’ottimizzazione della spesa sanitaria”, ha dichiarato il dottor Silvio Roldi, Responsabile SIMG Piemonte Area Dolore . “L’iniziativa, nata insieme al dottor Luigi Prati e al dottor Luca Zerba Pagella, consiste nell’adozione della scheda CardioPain da veicolare ai pazienti in cui, secondo quanto riportato dalla nota AIFA 66, l’utilizzo di farmaci antinfiammatori potrebbe essere controindicato e quindi sconsigliato”.

“L’insostenibilità economica degli attuali sistemi sanitari”, ha aggiunto il dottor Silvio Roldi “impone di promuovere strategie di Tecnology assessment attraverso azioni finalizzate a valutare l’appropriatezza degli interventi in sanità e, in quest’ottica, il Progetto CardioPain è un validissimo esempio.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il dottor Luigi Prati, responsabile Area Cardiovascolare della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).

“‘CardioPain’ è un esempio pratico e concreto dell’integrazione ospedale – territorio e, in tal senso, il ruolo del medico di medicina generale diventa di fondamentale importanza”, ha spiegato il dottor Prati. “Proprio per questo motivo, abbiamo avviato uno studio pilota con l’obiettivo di valutare l’appropriatezza prescrittiva nel paziente cardiopatico con dolore”.

“Sempre in un’ottica di integrazione, il farmacista risulta avere un ruolo di fondamentale importanza per quanto riguarda la dispensazione di farmaci non soggetti a prescrizione medica”, commenta il dottor Luca Zerba Pagella, Presidente Federfarma Alessandria. “Partendo da questo presupposto, Federfarma Alessandria ha deciso di promuovere il progetto CardioPain con una campagna informativa, attraverso l’affissione di una locandina in tutte le farmacie della Provincia”.

Per maggiori informazioni: DR Luigi Prati E-mail pratil@tin.it – DR Silvio Roldi E-mail silvioro@tin.it