Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Casale M.to.

 

La Stazione CC Pontestura, con la collaborazione dei militari Stazione CC Ponzano, ha proceduto alla denuncia in stato di libertà, per rissa e danneggiamento, di quattro minorenni che, per futili motivi, si sono percossi, senza fortunatamente provocarsi lesioni, danneggiando altresì alcune porte ed infissi dell’abitazione nella quale si trovavano.

 

I militari della Stazione CC Ticineto, su segnalazione di quel Comune, hanno elevato una sanzione amministrativa pari ad €600,00 (seicento) nei confronti del sessantaduenne P.P. per aver abbandonato dei rifiuti solidi urbani lungo un torrente. I militari, nel verificare il contenuto dei vari sacchi di immondizia, notavano numerosi elementi, tra i quali alcune fotografie, disegni e scritte, riferibili ai componenti della medesima famiglia, che permettevano di risalire al contravventore.

 

I militari della Stazione CC Ponzano, all’esito di accertamenti svolti sulla base di una denuncia per appropriazione indebita, hanno deferito in stato di libertà B.L., quarantacinquenne agente commerciale di una nota ditta di elettrodomestici, il quale tratteneva senza fornire alcuna giustificazione un aspirapolvere consegnatogli per la riparazione.

 

Per il medesimo reato di appropriazione indebita hanno operato i militari della Stazione CC Balzola denunciando la cinquantottenne U.L. che si sarebbe appropriata di vari veicoli e relative attrezzature agricole custoditi in un magazzino in uso comune con il querelante.

 

I militari Stazione CC Balzola, prontamente allertati dalla vittima tramite 112, riuscivano ad intercettare durante la fuga la venticinquenne M.V., disoccupata e già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, la quale, insieme ad altri due complici datisi alla fuga a bordo di un’auto, all’interno di un noto centro commerciale, si impossessava con destrezza di un portafoglio contenente documenti vari e la somma contante di €150,00, il tutto restituito alla vittima. Proseguono gli accertamenti per risalire all’identità dei due correi.