La Polizia di Stato di Casale Monferrato, nella mattinata di martedì 15 corrente, ha denunciato in stato di libertà due donne del campo nomadi di Torino per possesso ingiustificato di chiavi alterate e oggetti atti allo scasso, pronti per essere utilizzati nel commettere furti in abitazioni/condomini.

La presenza sospetta delle due donne, che si aggiravano tra Corso Valentino e zona stadio, è stata segnalata da alcuni abitanti delle aree interessate che hanno richiesto l’intervento del113.

All’arrivo della volante del Commissariato, una delle due donne ha cercato di disfarsi di un oggetto in acciaio, lasciandolo cadere per terra, ma gli operatori di polizia lo hanno immediatamente recuperato, ed  hanno poi proceduto al controllo e all’identificazione delle nomadi.

L’oggetto recuperato e sottoposto a sequestro, della lunghezza di cm. 39, per conformazione e struttura è sicuramente idoneo per essere utilizzato nell’effrazione di serrature non protette da mandate, potendo essere inserito nella fessura fra battente e porta, agendo sul c.d. “nasone”, consentendone l’apertura.

Il controllo è stato ultimato presso gli uffici del Commissariato, con l’esecuzione di perquisizioni personali, dalle quali, oltre ad acquisire elementi ulteriori per la compiuta identificazione e status delle ragazze in questione, che vantavano precedenti multipli di polizia, tra i quali delitti contro il patrimonio commessi in varie regioni d’Italia, Piemonte, Liguria, Sicilia, sono stati rinvenuti altri oggetti in possesso delle stesse, da utilizzare nel corso delle loro scorribande.

Infine, è stata individuata anche l’auto utilizzata dalle donne per raggiungere Casale Monferrato, con estensione dell’attività di controllo e perquisizione anche al mezzo di trasporto: una Opel Corsa di colore bianco, parcheggiata poco distante al condominio dove erano state fermate le controllate, con rinvenimento di utensileria e cacciavite ritenuti corpo di reato e quindi sottoposti a sequestro penale.

Sottoposte a rilievi fotodattiloscopici da parte del personale del Gabinetto Locale di Polizia Scientifica le due donne, in considerazione della loro inclinazione a porre in essere attività delittuose,  sono state denunciate alla magistratura per possesso di oggetti e materiali atti allo scasso.  Inoltre, è stata adottata nei loro confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di tornare a Casale Monferrato per anni 3 emessa dal Questore della Provincia di Alessandria.

Tale attività, dimostra, ancora una volta, come la collaborazione dei cittadini con le Forze di Polizia, espletata attraverso la segnalazione di soggetti sorpresi in atteggiamenti sospetti,  può, senza dubbio,  contribuire a prevenire e contrastare il fenomeno dei reati predatori.