Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.
Finalmente una presa di posizione del Sindaco Bardone che apre per la Citta’ una porta su un panorama piu’ qualificante; se avremo la gestione diretta del teatro cittadino che non compenserebbe certamente la perdita eventuale di Arena Derthona.

Sempre che non si trasformi la gestione diretta in un “balletto” per pochi intimi; naturalmente.Occorrera’ una visione strategica a medio lungo termine aperta alla societa’ tortonese e non ai “gruppi chiusi d’utente” dove si esibiscono piu’ le storie personali che la cultura nel vero senso della parola. Il tempo dira’ se ad una decisione che ritengo positiva e strategica seguiranno anche iniziative di alto profilo organizzativo.
Per quanto letto a proposito dei collegamenti tra Tortona e Novi Ligure sarebbe interessante conoscere se, come ho scritto per il progetto dell’ospedale unico, il Sindaco Bardone ha gia’ avviato i necessari contatti con gli interlocutori interessati al problema (sindaci nostre zone) e con gli interlocutori che possono intervenire per risolverlo (arfea e ferrovie) oppure no.

La strategia nell’affrontare i problemi, comunque sul tavolo da almeno 3 anni con la quasi totale chiusura di Tortona  certa dal 18/24 mesi, comporta che si abbiano soluzioni alternative, inesistenti per l’ospedale e lo sappiamo, o migliorative per la popolazione coinvolta suo malgrado in un progetto tanto penalizzante per le nostre zone.  Altrimenti cosa amministriamo? Comprendo pero’ che in Italia questo sia il metro con il quale si affrontano spesso i problemi; l’ospedale e’ ormai perso e allora cosa proponiamo per affrontare e risolvere il problema dei trasporti da e per Novi Ligure? A meno che per il Sindaco di Tortona ed i Sindaci di zona  questo non sia un problema che li riguarda come amministratori.
Ritengo che un incontro finalizzato a potenziare i collegamenti da e per Novi, con arfea e ferrovie,  sarebbe auspicabile fosse gia’ avvenuto da almeno i famosi 18/24 mesi; magari informale ma comunque gia’ in cantiere.
Siamo un passo avanti o due indietro?
Vero che criticare e’ molto facile ma qui siamo all’abc e scusatemi se mi ripeto: sono gli uomini che fanno la differenza   con una leadership tale da renderli attori e non semplici spettatori nella realta’ che ci circonda. E non si offenda nessuno: e’ sempre necessario imparare da quelli che le battaglie le vincono, magari in silenzio ma le vincono.

Cordialita’

Lettera Firmata