Si chiama Docup ed é il Documento Unico di programmazione per il Triennio 2016-2018 approvato dal Consiglio comunale nella seduta di lunedì.

In  consiglio comunale molti hanno detto che era la prima volta che veniva presentato un documento del genere, mai fatto prima.

Sarà, ma noi che bazzichiamo da tanto tempo le sale del municipio abbiamo trovato moltissime analogie e copiature in questo documento dalla Relazione Previsionale e Programmatica pluriennale che veniva allegata al bilancio di previsione.

Le (poche) differenze che abbiamo trovato tra i due é che quest’ultimo documento, rispetto alla relazione Previsionale e programmatica contiene una sezione Operativa che dovrebbe pianificare in un preciso arco temporale una serie di interventi mirati a garantire un giusto equilibrio di gestione alla città di Tortona e al tempo stesso  – forse – idee e progetti per risollevarla.

Il corposo documento di articola in 85 pagine in formato Pdf scritte anche in modo fitto, per cui é difficile sintetizzare tutto in poche righe.

Nei prossimi giorni dedicheremo spazio ai vari settori, qui ci limitiamo ad esporre sommariamente ciò che intendere fare la Giunta – Bardone che può essere riassunto nell’istituzione di molti “tavoli” di partecipazione e confronto dei soggetti coinvolti nei vari settori.

Questo, almeno, é emerso dal dibattito che si é svolto i consiglio comunale sul documento approvato.

“Non è facile pianificare l’attività – si legge nelle pagine iniziali del documento – quando l’esigenza di uscire dalla quotidianità si scontra con la difficoltà di delineare una strategia di medio periodo, spesso dominata da elementi di incertezza. Il contesto della finanza locale, con la definizione di competenze e risorse certe è lontano dal possedere una configurazione che sia stabile nel contenuto e duratura nel tempo. Il contenuto di questo elaborato vuole riaffermare la capacità politica dell’amministrazione di agire in base a comportamenti chiari ed evidenti, e questo sia all’interno che all’esterno dell’ente. L’organo collegiale, chiamato ad approvare il principale documento di pianificazione dell’ente, ma anche il cittadino in qualità di utente finale dei servizi erogati, devono poter ritrovare all’interno del Documento unico di programmazione (DUP) le caratteristiche di una organizzazione che agisce per il conseguimento di obiettivi ben definiti. Questo elaborato, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e di precisione nella presentazione, si compone di vari argomenti che formano un quadro significativo delle scelte che l’amministrazione intende intraprendere nell’intervallo di tempo considerato.”