La Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona interviene ancora in aiuto del Comune e anche stavolta, per l’ennesimo anno consecutivo provvederà a sue spese alla manutenzione del Parco del Castello e delle aree verdi limitrofe.

L’intervento della Fondazione per la stagione 2016-2017 prevede una serie di interventi di manutenzione del verde, di potatura degli alberi e di salvaguardia dell’ambiente naturale del Parco e della aree adiacenti che ne migliorano la vivibilità e il decoro urbano.

 

In particolare verranno eseguiti interventi di sfalcio dell’erba nelle aree adibite a gioco e passeggio, nelle scarpate, nei fossati, verrà effettuata all’occorrenza la potatura delle siepi, arbusti e cespugli, la concimazione delle aree verdi, la raccolta delle foglie, la rimozione dei rami secchi con la messa in sicurezza degli alberi ammalorati, la pulizia periodica di tutti i sentieri pavimentati o sterrati e delle aree di sosta, tre tagli di erba e pulizia dell’area del Parco Robinson, la pulizia delle scarpate verso viale Milite Ignoto e Viale Vittorio Veneto e la gestione del roseto della Torre.

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona per la stagione 2016-2017, oltre agli interventi periodici sopraelencati, si farà carico anche delle potature in Viale Amendola e viale Vittorio Veneto, sino al Voltone, compreso il parcheggio di fronte allo Chalet; della potatura e del diradamento del sottobosco della scarpata compresa tra Viale Milite Ignoto e Viale degli Olmi; nonché del diradamento del sottobosco nel tratto compreso tra casa Cuniolo e l’anello della Torre.

 

Da sottolineare inoltre l’apprezzata proposta della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che, al fine di rendere maggiormente fruibile, in termini di decoro e sicurezza, il Parco del Castello, dal 15 marzo al 15 ottobre , mette a disposizione almeno una persona che quotidianamente effettuerà un passaggio lungo tutti i viali , sentieri e aree di sosta per il recupero di eventuali rifiuti abbandonati e ricognizione di eventuali danni o atti vandalici.

Insomma se non ci fosse la Fondazione ad aiutare il Comune chissà come sarebbe ridotto il parco del Castello!