I Carabinieri  della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per porto illegale di arma comune da sparo, detenzione abusiva di munizioni, porto ingiustificato di armi da taglio ed esercizio della caccia in periodo di divieto un cittadino italiano di 61 anni, pregiudicato. Nel pomeriggio del 19 febbraio i militari di Castellazzo effettuavano un posto di controllo lungo la SP 30 e fermavano un veicolo con alla guida il 61enne. I militari notavano subito nei sedili posteriori una cartucciera e una carabina tenuti in modo ben visibile dall’esterno del veicolo. Veniva quindi approfondito il controllo e i militari scoprivano che la carabina che avevano visto era completa di caricatore con tre colpi all’interno.

Nel corso della perquisizione veniva rinvenuta anche un’altra carabina con il caricatore inserito e la cartuccia in canna, sempre nella immediata disponibilità dell’uomo. Le due armi erano regolarmente detenute e denunciate, ma portate in luogo pubblico abusivamente perché una sola di queste poteva essere portata dall’uomo ed esclusivamente per esercitare la caccia. Quindi, in quel frangente, non era periodo di caccia e le armi erano state portate in luogo pubblico al di fuori di ogni autorizzazione. Inoltre, venivano trovate centinaia di munizioni di vario calibro, alcune delle quali detenute illegalmente perché mai denunciate. L’uomo aveva nell’auto ben 17 coltelli di varia lunghezza, 3 mannaie, una roncola, due falcetti tutti portati in luogo pubblico senza giustificato motivo. Veniva accertato dai militari che l’uomo voleva svolgere attività venatoria in periodo non consentito come dimostra il fatto che aveva un binocolo a disposizione sul sedile, uno zaino multi tasche pieno di munizioni sempre su un sedile e le armi cariche e pronte al’uso. Le due carabine, le munizioni e le armi da taglio venivano sequestrate dai militari e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per tutti i reati commessi.