Sono iniziate con il corso di Biblioteconomia tenuto dal Professor Andrea Spagni, le attività previste nel bando “Biblioteche” finanziato della Compagnia di San Paolo, che il Comune di Fubine si è aggiudicato con il progetto B.O.O.K.S. (Briefing-Opportunities-Outreach-Knowledge-Social) MEET PEOPLE.
Il progetto ha come partner la Fondazione Robotti, Limpida Fonte, la Compagnia Teatrale Fubinese, l’Associazione Monferrato 2020, la Casa di Riposo Don Orione, i Comuni di Quargnento e di Solero e l’Istituto Comprensivo di Felizzano.
Il bando, che prevedeva erogazioni per la rifunzionalizzazione degli spazi bibliotecari e lo sviluppo di attività integrate, permetterà al Comune di Fubine di arricchire la Biblioteca con due nuovi PC, due LIM (lavagne multimediali) che permetteranno l’interazione tra i gli spazi bibliotecari (della sede centrale e del distaccamento presso la Casa di Riposo), una stampante multifunzione, due nuove postazioni per la consultazione.
Naturalmente tutto il materiale non sarà utilizzato solo dai frequentatori della Biblioteca ma sarà anche a disposizione della scuola e dalle associazioni del territorio.
Inoltre è prevista la creazione di un sito internet, che permetterà la catalogazione online e darà maggiore visibilità alla Biblioteca di Fubine, perché messa in rete con altre biblioteche.
Le già tante attività e iniziative previste nella Biblioteca Comunale, che la rendono centro culturale importante per la vita di Fubine, si arricchiranno inoltre di laboratori, tra gennaio e maggio 2016, sviluppati dall’Associazione Culturale Stregatti, che coinvolgeranno la scuola materna, il doposcuola e la Casa di Riposo Don Orione di Fubine e si estenderanno anche ai doposcuola dei comuni di Quargnento e Solero.
Il primo laboratorio,, dedicato alla “memoria” prende spunto dal libro La Masnà di Raffaella Romagnolo, e si sviluppa partendo dall’esperienza della “Human Library” danese. La Human Library è uguale a qualunque altra biblioteca, ma la cosa che la rende unica è che il libro parla. I libri, infatti, sono persone disponibili a raccontare le loro storie vere, “vive”. In questo caso gli ospiti della Casa di Riposo e il Gruppo Anziani di Fubine.