Incredibile ma vero, pur essendo senza patente possedeva 169 auto più altri mezzi tutti senza assicurazione che venivano utilizzati per commettere illeciti.

L’attività della Sottosezione Polizia Stradale di Ovada nasce dal controllo operato su strada di un cittadino nord-africano, che viaggiava a bordo di una vettura Peugeot sprovvisto di patente.

L’autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo ed è risultata intestata a P.L., anni 33 residente nell’hinterland milanese; quando gli Agenti hanno provato a rintracciarlo hanno fatto una scoperta sorprendente ovvero era intestatario, come titolare di un’impresa individuale, di 169 automobili, due moto e tre ciclomotori.

In realtà si trattava di un 33/enne, nullafacente, irreperibile, un soggetto che si era prestato per intestazioni non veritiere, quello che viene definito “una testa di legno”.

P.L. è stato denunciato perché sono state ritenute false tutte le dichiarazioni rese al momento dell’intestazione dei veicoli, riuscendo ad ottenere documenti a sé intestati (violazione degli artt. 110, 48/479 del c.p.)

I veicoli in realtà erano utilizzati da soggetti dediti alle attività delinquenziali su tutto il territorio nazionale, molte volte cittadini stranieri irregolari, che di conseguenza non avrebbero potuto acquistare un veicolo regolarmente.

La Polizia Stradale di Ovada ha già accertato decine di fatti, avvenuti nelle diverse province sul Nord Italia, in cui i conducenti, dopo aver commesso un reato, si sono dati alla fuga (o almeno hanno tentato) dopo aver abbandonato il veicolo.

Le indagini hanno messo in luce che molti di questi veicoli erano e sono sprovvisti della copertura assicurativa RCauto, diversi sono risultati con documenti assicurativi falsi, con tutte le prevedibili conseguenze in caso di incidente (mancato risarcimento del danno); è stata trasmessa una richiesta all’Autorità Giudiziaria per sequestrare in tutta Italia  i veicoli segnalati.

Forte è l’attenzione del Servizio Polizia Stradale sull’argomento, aumentata negli scorsi anni dopo l’introduzione dell’art. 94/bis del Codice della Strada che consente di ottenere la cancellazione d’ufficio al Pubblico Registro Automobilistico, a richiesta degli organi di Polizia Stradale, di tutti i veicoli di cui sia stata accertata in via definitiva l’intestazione fittizia.

Nell’anno 2014 si ricorda l’operazione “Ghost-Car” di tutta la Polizia Stradale nazionale con la quale sono stati individuati, segnalati e sanzionati tutti i soggetti risultati quali “intestatari fittizi”, con l’applicazione di sanzioni amministrative ed il sequestro del mezzo.