Scatta nuovamente in città e in tutto il territorio provinciale l’allarme polveri.

Questa mattina il Comitato Provinciale Polveri, considerate le ultime rilevazioni di concentrazione del parametro PM10 e tenuto conto anche del fatto che le previsioni meteo per i prossimi giorni non indicano variazioni sostanziali delle condizioni attuali hanno nuovamente elevato il livello di allarme.

Come concordato alcuni giorni fa nella riunione convocata dal Presidente della Provincia Rita Rossa è stata segnalata l’opportunità che tutti Comuni centro zona adottino provvedimenti di chiusura al traffico congiunta per la giornata di domenica 31 gennaio e abbassamento delle temperature dei riscaldamenti negli edifici pubblici e privati.

 

Nella giornata odierna il Comune di Tortona ha pertanto adottato due ordinanze atte a contrastare l’aumento delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera, la prima per l’abbassamento delle temperature di riscaldamento e la seconda per disporre il blocco del traffico domenica prossima.

In particolare, con il primo provvedimento, l’Amministrazione Comunale di Tortona ha disposto:

– di limitare la temperatura degli edifici di residenza, degli uffici, delle attività ricreative, commerciali e loro assimilabili, nonché degli edifici per attività sportive e attività scolastiche a partire dal livello medio-inferiore a massimi di 19°C, con tolleranza fino ad una temperatura massima di 21°C;

– di limitare la temperatura degli edifici per attività industriali, artigianali ed assimilabili a massimi di 17°C, con tolleranza fino ad una temperatura massima di 19°C.

– di limitare inoltre, per tutto il periodo di vigenza della presente ordinanza, il mantenimento della temperatura stabilita a 13 ore giornaliere, in luogo delle 14 ore previste per la nostra fascia climatica.

La medesima ordinanza dispone altresì il divieto di effettuare combustioni all’aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere e di climatizzare box, garage, depositi, cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box e garage.

L’Amministrazione inoltre invita tutti i cittadini, che dispongano di sistemi alternativi di riscaldamento, a non utilizzare impianti a biomassa di piccola taglia (inferiori ai 35 kW),come ad esempio caminetti, sia chiusi che aperti, stufe a pellet, caldaie a pellet, caldaie a legna ecc., impianti la cui incidenza sulle concentrazioni di polveri è risultata significativa.