La sfera dell’arte dei suoni rimpiange una giovane promessa: Alessandro Taulino deceduto a soli 21 anni.


 
Alessandro è figlio d’arte: il nonno ha aperto a Livorno Ferraris un negozio di strumenti, accessori per far musica; il papà gestisce l’esercizio commerciale nella centrale via Mazzini, quale indiscusso punto di riferimento dei musicisti alessandrini e… non solo.
Il suo talento s’è avverato all’età di undici anni quando, a pieni voti, consegue l’attestato di solfeggio, per passare a suonare egregiamente il flauto, dando il meglio di se nella nostra banda musicale Giuseppe Cantone, per conseguire il diploma in pianoforte, con il maestro Giorgio Vercillo.
La sua esistenza, arrestata troppo presto per un male incurabile, avrebbe potuto segnare un forte passo nel mondo delle dodici note, con il supporto indiscusso di papà, bravo musicista, anch’egli diplomato in fagotto al Conservatorio di Torino, oggi guida indiscussa del gruppo musicale Beggar’s Farm.
Altro non è possibile aggiungere.
 
Franco Montaldo