crevitUnione Nazionale Consumatori Piemonte accoglie favorevolmente le misure varate da Crevit Italia, atte a consolidare il proprio business. Il rilevante aumento di capitale, la trasformazione in Spa e la nomina di un Collegio Sindacale composto da figure di primo piano del panorama bancario e finanziario sono elementi che comprovano la volontà di trasparenza e solidità imprenditoriale nei confronti dei consumatori italiani, specie in un settore innovativo quale quello delle cosiddette monete complementari. Crevit Italia ha modificato e razionalizzato l’assetto societario per focalizzarsi completamente sui bisogni dell’economia italiana. La compagine societaria composta da Marco Melega e Francesco Olcelli è rimasta totalmente immutata ma, mentre precedentemente gli stessi erano unici proprietari di una società con sede ad Hong Kong che deteneva le quote dell’italiana Crevit Italia, ora quest’ultima è di diretta proprietà dei due soci fondatori sopracitati.

Inoltre è stato perfezionato dal notaio Zampaglione in Brescia l’aumento di capitale a € 900.000 e la trasformazione in SPA. Il nuovo organigramma aziendale vede Marco Melega in qualità di Presidente della società e Francesco Olcelli come Amministratore Delegato con delega allo sviluppo dell’internazionalizzazione di crevit.com  In occasione del cambiamento societario, è stato
inoltre nominato un Collegio Sindacale costituito dai professionisti Marco Corbetta, Giorgio Laganà e Carlo Conzadori.

La modifica dell’assetto societario è stata accolta positivamente anche dall’Unione Nazionale Consumatori, con la quale Crevit ha già siglato una partnership all’interno del progetto Consumer Friendly. “Anche sotto il profilo della compagine societaria, Crevit ha ritenuto di adeguarsi alle esigenze di trasparenza così come richiesto dall’Unione Nazionale Consumatori

Oggi possiamo dunque affermare che è un’azienda completamente Made in Italy”.  Crevit Italia Spa si può così dedicare con il massimo impegno ad attività finalizzate alla rinascita dell’economia
reale in Italia, come da sua mission, mentre la società di Hong Kong rimane ad occuparsi dello sviluppo delle monete complementari sui mercati esteri.

Unione Italiana Consumatori


22 dicembre 2015