novi QNonostante forti disagi per la carenza di personale ed in particolar modo del dirigente  specifico del settore, competente in materia urbanistica, nonché per l’assenza di risorse economiche per l’affidamento di incarichi professionali sostitutivi, il bilancio dell’Assessorato all’urbanistica chiude positivamente il suo primo anno di lavoro.

Dopo l’approvazione dei criteri sulla legge 106/2011, sono già stati rilasciati alcuni permessi in deroga, altri sono stati portati all’attenzione del consiglio Comunale del 26/11, altri ancora, sono in corso di istruttoria da parte dell’ufficio competente. La stesura delle linee guida (Novi è uno dei pochi comuni della regione Piemonte che se ne è dotato) consente sia al proponente, sia all’A.C. di approcciarsi seguendo regole precise e prestabilite,alle possibilità di deroga al P.R.G. previste dalla normativa nazionale, ma non definite da specifica legge regionale, pur lasciando amplia discrezionalità al Consiglio Comunale, in merito alla valutazione dell’interesse pubblico.

Oltre ai normali compiti istituzionali, lo Sportello Unico dell’edilizia insieme con l’ufficio SIT (servizio informatico territoriale) ad inizio anno, ha introdotto la trasmissione telematica dei permessi di costruire, secondo il modello Mude regionale, a completamento degli altri titoli abilitativi già informatizzati (CILS, SCIA, DIA). Questo porterà a implementare ulteriormente la dematerializzazione delle pratiche edilizie.

L’evoluzione digitale ha reso ormai obsoleto il sistema cartaceo. I benefici dell’invio telematico delle pratiche edilizie hanno ricadute positive su di una platea estesa, quali professionisti, cittadini, pubbliche amministrazioni, addetti del settore immobiliare. Inoltre la procedura telematica consente la certezza della correttezza dell’iter procedurale: la ricezione avviene solo per le pratiche formalmente corrette per cui il rischio di dover successivamente assolvere a richieste di documentazione integrativa o sostitutiva diventa sempre più residuale. Mediante l’invio telematico, i cittadini hanno la garanzia di una lettura univoca dei documenti presentati all’Ente, gli uffici possono evitare di incorrere in valutazioni discrezionali, mentre ai cittadini la procedura telematica garantisce la trasparenza dell’azione pubblica. Novi è uno dei pochissimi comuni di media–piccola dimensione in tutta la regione Piemonte, ad aver attivato questa procedura, peraltro in adempimento al Codice Digitale dell’Amministrazione Pubblica, attraverso un’attenta riorganizzazione interna dell’ufficio, ma soprattutto una intensa opera di formazione, nonché una continua consulenza ed assistenza ai professionisti novesi ed esterni. Per la compilazione assistita delle istanze Mude in ufficio, escludendo le consulenze telefoniche, sono state impiegate più di 60 ore, con una media per tecnico di circa 45 minuti. Ad avvenuto assestamento di bilancio, con lo stanziamento di modesti fondi al settore, è stato possibile proseguire nell’affidamento di incarico di archiviazione ottica di 550 pratiche edilizie concluse, (conclusione del 1998 e parte del 1999) che si aggiungeranno a quelle già effettuate. Ad oggi sono state archiviate informaticamente tutte le pratiche edilizie dal 1950 fino alla quasi totalità di quelle del 1998 (circa 14000). Si dovrà completare l’informatizzazione almeno fino al 2002, anno in cui si è attivato il sistema SACE che già prevede il caricamento informatizzato di banche dati delle pratiche, con l’archiviazione della sola documentazione grafica. Tutto questo per il raggiungimento totale della dematerializzazione delle pratiche edilizie. Si riportano i dati principali e più significativi delle procedure edilizie effettuate nell’anno, nonché un brevissimo resoconto delle attività della Commissione del Paesaggio:

Pdc rilasciati n°41

Dia presentate n° 15- Dia definite n°14

Scia presentate n°120-Scia definite n°113

Cils presentate e prese in carico n°218

La Commissione Locale per il Paesaggio, istituita ai sensi dell’art.4 della L.R. 32/ 2008 e smi e composta da 5 membri, in sintonia con i principi della normativa in materia paesaggistica, assicura un adeguato livello di competenze tecnico scientifiche e garantisce la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio delle funzioni amministrative urbanistico-edilizie. La commissione viene gestita in forma associata con altri sei comuni; nel 2015 si è riunita 8 volte e le pratiche trattate sono state 38.

28 dicembre 2015