polizia 5QLa scorsa notte, la Polizia di Stato ha tratto in arresto E. M. L., un cittadino di nazionalità marocchina, di anni 35, per essersi reso responsabile dei reati di furto aggravato, oltraggio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Erano le ore 2,20 circa quando, nel corso dell’espletamento dell’ordinario servizio di controllo del territorio, gli agenti della Polizia di Stato, nel percorrere via Maggioli in direzione Piazza Mentana, hanno notato sopraggiungere, in direzione opposta, un’autovettura di colore bianco, marca DAIHATZU  la quale, alla vista della Volante, con una manovra repentina, ha svoltato in Via Cuttica in direzione Via del Capriolo.

Immediatamente, gli agenti della Polizia di Stato si sono posti all’inseguimento della vettura, riuscendo a fermarla in via del Capriolo.

Il conducente del veicolo, sceso dall’auto, aveva un’andatura barcollante ed un forte alito vinoso: segni evidenti dello stato di ubriachezza in cui versava.

L’uomo, con diversi pregiudizi e precedenti penali a carico, nonché già agli arresti domiciliari, ma regolare sul Territorio Nazionale, come constatato dai primi accertamenti esperiti in Banca Dati, alla richiesta di spiegazioni degli operatori di Polizia in merito al possesso della vettura di cui non risultava proprietario, non ha fornito motivazioni credibili, adducendo, soltanto, che gli era stata, poco prima, fornita in prestito da un’amica di cui non era in grado neppure di fornire le generalità.

Pertanto, gli agenti della Polizia di Stato, risaliti al nome dell’ effettiva proprietaria, che aveva sporto regolare denuncia del patito furto, l’hanno immediatamente contattata.

Il furto è  avvenuto verso le ore 22,30 della sera precedente, mentre l’auto era regolarmente parcheggiata all’interno del cortile condominiale della propria abitazione, sita in via Firenze.

Chiarita l’intera dinamica dei fatti, l’uomo è stato accompagnato presso gli Uffici della Questura per procedere in merito ma, ivi giunto, ha inscenato una crisi di nervi, divincolandosi e colpendo, ripetutamente, il capo contro il muro.

Con gran fatica, gli operatori di Polizia sono riusciti a contenerlo, ma due di questi  hanno riportato lesioni per i colpi ricevuti dall’uomo: uno di loro ha riportato contusioni al ginocchio sinistro ed alla mano destra, con prognosi riservata, mentre l’altro assistente ha riportato contusioni alla spalla con 7 giorni di prognosi.

Anche E. M. L. è stato accompagnato presso il locale pronto soccorso, avendo rifiutato le cure del “118”, ma non ha riportato alcuna lesione, né prognosi.

Ultimati tali accertamenti medici, su disposizione del P.M. di turno, l’uomo è stato accompagnato presso le celle di sicurezza, in attesa dell’udienza per Direttissima che si terrà il prossimo 26 dicembre.

25 dicembre 2015