forza nuova - IEgregio Direttore,

nel pomeriggio di mercoledì 3 novembre nel piccolo paese di Oviglio, alle porte di Alessandria, è avvenuto l’ennesimo atto di violenza in provincia, per mano di immigrati in attesa del riconoscimento dello stato di profugo:
due uomini di nazionalità nigeriana, ospitati da un privato in accordo con una cooperativa in un locale nel centro paese, hanno dato luogo a una rissa terminata con ferite da arma da taglio alla mano e alla schiena di uno di
essi.

Si sono macchiati di un reato gravissimo, mettendo a repentaglio la sicurezza della popolazione, soprattutto perché l’orario per poco non è coinciso con l’arrivo del pullman pieno di studenti.

Ubriachi, molesti nei confronti di alcune persone, e adesso anche violenti: è tempo che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità ed emetta fogli di espulsione per queste persone!

Non sarà più tollerato nessun atto di violenza da parte degli immigrati.

Ormai è chiaro che l’accoglienza crea disagi (e danni): ricordiamo le auto assalite in Piazza Maria di Castello, in Alessandria, pochi mesi fa, e spiacevoli episodi accaduti nelle zone limitrofe della stazione ferroviaria.

Questi avvenimenti non creano altro che ulteriore preoccupazione e allarmismo negli abitanti di una città come Alessandria, che ancora non ha dimenticato l’ultimo grave fatto di cronaca accaduto pochi giorni fa al quartiere Cristo, dove un esercizio commerciale e tutto ciò che lo circondava sono stati soggetti a un vero e proprio attacco in stile mafioso.

Forza Nuova chiede maggior sicurezza con l’incremento delle forze di Polizia nelle città, e non solamente in occasione di eventi come Expo e Giubileo. Sono in arrivo 140 nuovi immigrati in provincia, e il Comune di
Alessandria, in accordo con la prefettura, ci fa credere di difenderci installando delle telecamere.

I militanti di Forza Nuova Alessandria nei prossimi giorni si impegneranno in prima persona per sopperire a questa grave mancanza da parte dello Stato, organizzando “passeggiate della sicurezza” come avviene ormai da
tempo in molte città italiane, al fine di deterrenza e maggior sorveglianza delle zone più a rischio della città.


Ufficio Stampa Forza Nuova Alessandria

8 novembre 2015