semino qBen 183 mila euro in meno di trasferimenti dalla Stato non previsti, in parte “compensati” da 79 mila euro in più di entrate, ma alla fine il Comune di Tortona si trova a doversi “giostrare” tra un Bilancio comunale sempre più difficile. E’ l’ultima variazione al Bilancio approvata dalla Giunta che verrà portata all’approvazione del consiglio ella prossima seduta.

Così interviene l’assessore Gianfranco Semino, che finalmente spiega le motivazioni che hanno portato alla chiusura, nei giorni scorsi del baby parking e della Ludoteca, un servizio che, dopo la breve pausa estiva, avrebbe dovuto avrebbe dovuto ripartire proprio in questi gironi e che invece, non ci sarà.

“Vent’anni fa – die Semino – era molto più semplice predisporre il bilancio del Comune, adesso invece non ci sono risorse. Il punto centrale infatti sono proprio le entrate. A Tortona abbiamo le tasse già al massimo, per cui quando vengono a mancare soldi, come in questa occasione, l’unica cosa da fare è tagliare il più possibile le spese.”

Semino ha spiegato che fra Imu e Tasi il Comune incassa 8 milioni 200 mila euro ma 2 milioni e 700 ila li deve versare allo Stato.

“Abbiamo dato un giro di vite dove possibile – aggiunge Semino – ad esempio abbiamo soppresso il servizio di manutenzione del verde in inverno, risparmiando 60 mila euro,  e siamo stati costretti a sopprimere il baby parking e la Ludoteca perché le rette coprivano solo il 6% dei costi e il resto era tutto a carico del Comune. Per gli altri servizi, invece abbiamo una copertura in media del 40%.

“Se non avessimo chiuso la Ludoteca e il baby parking – aggiunge il vice Sindaco Gianluca Silvestri – il rischio era quello di chiudere la casa dei bambini con 300 utenti.”

29 settembre 2015