municipio - QDomenica 9 agosto 2015: scoppia il caso della deroga della Commissione Regionale di Vigilanza prevista per legge che il Comune di Tortona potrebbe non avere. E’ quella che consente di ospitare i profughi alla Casa di Risposo Cora Kennedy.

Se il Comune non dovesse averla significa che ha commesso una palese violazione alle norme ospitando abusivamente profughi per 15 mesi senza autorizzazione, perché per farlo, avrebbe dovuto essere in possesso di questa speciale autorizzazione rilasciata a maggio 2014 o prima.

Ce l’ha o no questa deroga?

 

Abbiamo chiesto di visionare il documento in nome della trasparenza tanto sbandierata dalla Giunta-Bardone e dal Partito Democratico che guida la città, ma ad oltre 8 giorni di distanza nessuno dal Comune si è degnato di risponderci dissipando i dubbi sulla possibile mancanza.

 

Questo silenzio non fa che alimentare i dubbi sulla possibile assenza del documento visto che, per altri casi di minore importanza, il Comune di Tortona ha atteso soltanto un poche ore prima di spiegare la sua posizione.

Ci riferiamo ovviamente all’articolo sui 37 giorni che impiegherebbe una pratica per passare a un’ufficio all’altro del comune, pubblicato dal nostro giornale l’ 11 agosto alle 8 del mattino, con risposta del Comune arrivata poco prima delle 10 dello stesso giorno.

 

Ma come? Una notizia molto meno importante della deroga ha avuto una pronta risposta mentre su quest’ultima è calato il silenzio, perché?

Forse c’è qualcosa che non va?

 

Ci perdoni il Comune se insistiamo nel voler vedere il documento non accontentandoci di una semplice riposta, ma crediamo che chi amministra denaro pubblico e decide il futuro della gente  debba essere trasparente al massimo. Poi, per carità, si può anche sbagliare, perché solo chi non lavora non sbaglia, ma ciò che contestiamo non è il possibile errore, ma il silenzio che aleggia attorno a tutta questa vicenda con Il Comune che, a quanto pare, è solerte solo dove vuole.

In pratica due pesi due misure.

Non siamo d’accordo con questa politica di rispondere solo dove si vuole e con noi, crediamo, tanti tortonesi che chiedono e pretendono maggiore chiarezza da una Pubblica Amministrazione come quella che governa la città di Tortona.

17 agosto 2015