profughi - ICome prevedibile, ha suscitato scalpore il nostro articolo sui due profughi ospitati da oltre un anno al Cora Kennedy di Tortona  (Erroneamente abbiamo indicato il nome dell’ altra casa di riposo, il Mater Dei e ce ne scusiamo ma la sostanza non cambia) ed infatti il Comune  – finalmente – ha risposto chiarendo la sua posizione. Siamo contenti che la prefettura rimborsi 60 al giorno per i due ospiti,peccato che sulla delibera comunale questo non era scritto e quando le cose non sono chiare, com’è già avvenuto molte volte con la Giunta-Bardone, capita  questo.

Siamo contenti comunque di aver sollevato il problema e che grazie anche al nostro articolo il Sindaco Gianluca Bardone si stia attivando per verificare cosa succederà dopo il 31 dicembre visto che la Prefettura, per i 125 profughi in arrivo pagherà solo fino a quella data.

Di seguito il comunicato del Comune:

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Egregia redazione,

In riferimento all’articolo pubblicato avente per titolo “Da oltre un anno il Comune di Tortona paga vitto e alloggio a due profughi al Mater Dei. Adesso ne arrivano 125”, corre l’obbligo di fare alcune fondamentali precisazioni.

Innanzitutto i due stranieri sono ospitati nella struttura comunale Casa Albergo Riss Cora Kennedy e non al Mater Dei.

Le spese di mantenimento sono a carico della Prefettura di Alessandria e pertanto il Comune di Tortona non paga vitto e alloggio, ma introita 60,00 euro al giorno per il servizio di accoglienza e di assistenza reso a sostegno dei due cittadini stranieri, che inoltre seguono progetti di integrazione linguistica e svolgono attività di volontariato presso l’Associazione AGAPE.

Da evidenziare che sono assolutamente integrati nella struttura e nelle attività della Casa Albergo e mai hanno creato disagi o problemi di alcun tipo.

Relativamente alla previsione dei 125 nuovi arrivi, si sottolinea che il bando pubblicato dalla Prefettura prevede, per il lotto 3, che interessa, appunto, la zona di Tortona e dei Comuni limitrofi, il numero massimo presunto di 125 stranieri, per un importo sempre presunto di 533.750,00 euro, che andranno a coprire i costi di accoglienza tenendo conto del numero degli stranieri accolti e dell’esito della gara che verrà esperita dalla Prefettura stessa.

Nelle Comunicazioni del Consiglio Comunale dello scorso 29 giugno il Sindaco Gianluca Bardone ha spiegato che rientra tra le competenze della Prefettura sia l’emanazione del Bando che definire le singole modalità di accoglienza (alberghi, strutture ricettive, cooperative etc.); inoltre, ad oggi non risultano previsti esborsi finanziari a carico dell’Ente.

Da informazioni assunte si è appreso che la suddivisione degli ospiti tra i lotti è presunta e che l’assegnazione effettiva dovrà tener conto della salvaguardia della dignità umana, della sicurezza e dell’integrità fisica dell’individuo, nonché delle esigenze di ordine e sicurezza pubblica, da valutarsi anche in relazione alla specificità del territorio.

Quello che ad una prima lettura sembrerebbe un numero penalizzante per la zona di Tortona e del Tortonese, ma si sottolinea ancora una volta la presuntività del dato, deve essere valutato tenendo in considerazione anche i numeri degli stranieri precedentemente assegnati, che per la zona di Tortona risultano inferiori rispetto agli altri lotti.

Il Sindaco Gianluca Bardone ha comunque chiesto un incontro a S.E. il Prefetto per approfondire i contenuti del bando, ed eventualmente valutare congiuntamente i relativi percorsi di accoglienza per Tortona e il Tortonese.

Comune di Tortona

1 luglio 2015