Facevano acquisti con banconote false da 50 e 100 euro facendosi dare il resto e andavano pure al ristorante, ma sono stati individuati e arrestati dai carabinieri di Pontecurone. Le manette sono scattate ai polsi di Antonio Ursomando, 30 anni residente a Pontecurone e Alessandro Palazzolo, 44 anni di Valenza.

I soldi falsi sequestrati

I soldi falsi sequestrati

I due sono stati individuati sabato 31 maggio, dai carabinieri della Stazione di Pontecurone, in collaborazione con quelli di Valenza e del Nucleo Operativo, che li hanno arrestati per spendita di banconote false e truffa.

Secobndo l’accusa nell’ultima settimana dello scorso mese di maggio avevano fatto una serie di acquisti presso negozi di generi alimentari e ristoranti della zona di Pontecurone, riuscendo a truffare i gestori per qualche migliaio di euro.

Il gioco era semplice: pagare piccole spese con banconote fasulle da 50 o 100 euro e farsi dare merce e resto “buono”. Ma un paio di gestori, a fine serata, controllando l’incasso, si sono accorti del raggiro e hanno avuto la fortuna di ricordarsi di quei frequentatori. I carabinieri hanno svolto immediatamente indagini e subito hanno dato un nome a quei “clienti”.

D’accordo con il Tribunale di Alessandria, le perquisizioni domiciliari hanno dato conferma dei sospetti e hanno permesso di ritrovare quasi 2.000 euro in banconote false del taglio di 5,10,20,50 e 100 euro. Anche se i due sono finiti nelle camere di sicurezza della caserma di Tortona, le indagini proseguono per risalire alla provenienza del denaro falso.

2 giugno 2015