polizia  IUna banda di minorenni, quasi tutti nordafricani di età compresa fra i 14 e 15 anni prendevano di mira negozi del centro di Alessandria, rubando cellulari, capi di abbigliamento giochi per playstation, ma gli agenti della Questura sono riusciti ad individuarli, bloccando l’autore materiale dei furti nei confronti del quale è stata emessa una misura cautelare dal Tribunale per i Minorenni di Torino.

Il minorenne, infatti, si è reso responsabile di alcuni episodi delittuosi riferibili nell’ambito dei reati contro il patrimonio e contro la persona avvenuti in Provincia nei mesi di marzo e febbraio. Il modus operandi era quello di entrare in “branco” all’interno di negozi affollati e generare confusione e distrazione tra i clienti.

Il “gruppo” di minorenni permetteva al soggetto d’impossessarsi fraudolentemente di merce esposta e, pur di guadagnarsi la fuga, spintonava e colpiva con pugni la gente che tentava di fermarlo.

Questi eventi, avvenuti nel centro cittadino, generarono, all’epoca dei fatti, allarme tra i commercianti anche perché, spesso, semplici furti degeneravano in rapine e vedevano come vittime persone che tentavano di aiutare i medesimi commercianti.

La merce sottratta è stata successivamente recuperata dagli agenti della Squadra Mobile a seguito di mirati servizi d’indagine.

Il personale della Polizia di Stato, dopo aver svolto gli opportuni accertamenti investigativi, ha trasmesso e comunicato alla competente Autorità Giudizairia, unitamente al personale della Divisione Anticrimine, gli episodi delittuosi che, nonostante non avessero causato danni gravissimi alle persone coinvolte, hanno permesso di acclarare la pericolosità del minorenne, anche in considerazione del comportamento di sfida nei confronti delle Forze dell’ordine e delle istituzioni.

Il Tribunale dei Minori ha emesso la misura della permanenza in casa, una misura limitativa della libertà personale, autorizzando il minorenne ad allontanarsi dall’abitazione per partecipare ai colloqui con gli operatori dei Servizi Minorili previa comunicazione di giorni ed orari all’Autorità di Polizia Giudiziaria.

14 maggio 2015