Costa oltre 17 mila euro all’anno al Comune di Tortona mantenere lo sportello di Accoglienza Turistica (Iat) a palazzo Guidobono, ma quanta attività vie effettuata durante l’anno?

L'ufficio Iat di Tortona

L’ufficio Iat di Tortona

Nessuno lo sa perché, nessuno, nei 5 anni da quando è stato istituito, ha mai pubblicamente divulgato l’attività svolta da questa struttura che dovrebbe essere determinante per lo sviluppo turistico di Tortona.

Nato nel 2010 prima col supporto dell’Unpli poi solo gestito dalla Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi e dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi,   né la Giunta Berutti né l’attuale Amministrazione comunale si sono mai degnati di rendere conto ai cittadini come vengono spesi questi 17 mila euro di soldi pubblici, quanta attività viene svolta e soprattutto quali risultati sono stati ottenuti.

Eppure la gestione di questo sportello è stata rinnovata pochi mesi fa dalla Giunta Bardone con una convenzione che prevede un’apertura per un monte ore medio settimanale di 20 ore e quantificato in complessivi euro 17.200 euro che il Comune ha versato per il funzionamento e l’apertura dell’Ufficio IAT, da devolversi, a termini di contratto, alla sola Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi.

Sembra che sull’attività svolta dallo Iat gravi una cappa di assoluta segretezza, manco si trattasse di attività d’intelligence. Per quale motivo?

6 aprile 2015