rifiuti puzza - QIl Comune di Tortona vuole effettuare un’operazione che, in barba alle precedenti dichiarazioni,  con ogni probabilità, non consentirà di abbassare la tassa sui rifiuti, più alta del 25-30% rispetto a città vicine, né di tornare a sedere sui tavoli che contano di avere il controllo sulle tariffe.

Ci stiamo riferendo alla ventilata ipotesi relativa al conferimento di ATM società controllata dal Comune di Tortona in ASMT di proprietà dell’Asm di Voghera e che si occupa della raccolta dei rifiuti in città.

Qualcuno ha cercato di spacciarlo per un accordo toccasana, ma non è affatto così.

L'assessore Gianfranco Semino

L’assessore Gianfranco Semino

L’operazione che si sta cercando di attuare è quella di una fusione tra le società: in pratica si darebbe vita ad una società in cui Atm che ha un valore nominale di un milione di euro, ma non ha alcun dipendente, avrebbe il 25% dell’Asmt.

L’incontro decisivo è fissato per lunedì 22 febbraio con i vertici di ASM Voghera. Poiché a giugno scadrà l’appalto per la gestione dei rifiuti, questa fusione preclude la possibilità ventilata alcuni mesi fa dall’assessore Gianfranco Semino di cambiare la gestione dei rifiuti, oggi in capo all’Asmt. La società Atm, per stessa ammissione di Semino era stata tenuta in vita per cercare di cambiare la gestione dei rifiuti troppo onerosa per la città di Tortona.

Il 5 settembre scorso durante una conferenza stampa, Semino aveva posto l’accento sul costo esorbitante del servizio di raccolta rifiuti . “E’ impensabile – disse allora Semino – che il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti a Tortona costi circa 6 milioni di euro e sia il più caro di tutto il consorzio con una media del 25-30% in più rispetto a quello che spendono gli altri maggiori comuni e per di più non sia il massimo della vita. E’ una situazione che non sta né in cielo né in terra. Si impone la necessità di rivedere questi numeri, con una verifica contabile e sull’organizzazione del servizio perchè è chiaro che a monte c’è qualcosa che non funziona. Dobbiamo sapere come e dove vengono spesi questi soldi dei cittadini».

Semino aveva puntato il dito contro gestione ambiente che come noto è gestita dal 60% dell’Asmt. Ora in barba a quelle dichiarazioni cerca la fusione con l’azienda di Voghera.

Una fusione che potrebbe davvero essere deleteria per il Comune di Tortona, che invece, in base alla legge di stabilità, a quanto pare dovrebbe sopprimere Atm perché azienda senza dipendenti.

Siamo di fronte ad un’operazione in controtendenza rispetto alle dichiarazioni dell’assessore che se andrà in porto rischia di consegnare la gestione dei rifiuti in mano a società che non avranno sede a Tortona, mentre l’intenzione della Giunta Bardone era esattamente l’opposto.

 22 febbraio 2015

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