lavoro giovani disoccupati - QPossibilità di iscrizione alla banca dati del Progetto Futuro anche per i disoccupati con meno di 35 anni. È questa la decisione della Giunta comunale dopo il primo dei programmati incontri periodici tra Comune e Provincia per la valutazione del buon andamento dell’iniziativa.

«Il Centro per l’Impiego – ha spiegato la vice sindaco Cristina Fava – ha evidenziato una criticità in questo primo mese di apertura del bando Progetto Futuro: cittadini under 35 che non hanno potuto essere iscritti alla banca dati perché, seppur per brevissimi periodi, hanno avuto contratti di lavoro, portandoli così a risultare, dal punto di vista formale, disoccupati anziché, come prevedeva il bando, inoccupati. Il requisito, inizialmente pensato per agevolare una fascia particolarmente critica, ossia i giovani che non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro, è stato corretto in un’ottica inclusiva, permettendo così al maggior numero possibile di cittadini di accedere a questa importante opportunità».

Con la modifica decisa dalla Giunta, quindi, ora i requisiti per i candidati all’assunzione che vorranno iscriversi nella Banca dati Progetto Futuro del Centro per l’Impiego di via Magnocavallo 13 sono:
per chi ha meno di 35 anni essere inoccupato o disoccupato;
per chi ha più di 35 anni essere disoccupato;
per tutti: reddito Isee inferiore a 5 mila euro e dichiarare di essere immediatamente disponibili allo svolgimento di un’attività lavorativa

Tutte le domande raccolte nella banca dati saranno a disposizione delle aziende, che potranno individuare le persone da assumere e beneficiare, così, di 3 mila 500 euro per ogni nuovo lavoratore. Le aziende potranno ricevere un numero di contributi proporzionali al numero di dipendenti: un solo incentivo se l’aziende ha da zero a cinque lavoratori, due incentivi da sei a dieci lavoratori e tre incentivi oltre i dieci.

Affinché le imprese accedano all’incentivo, le assunzioni dovranno essere effettuate da aziende localizzate nel territorio del Centro per l’impiego casalese e i contratti dovranno essere a tempo determinato della durata minima di 6 mesi o a tempo indeterminato.

«Il bando – ha sottolineato la vice sindaco Cristina Fava – è rivolto a qualsiasi tipo di impresa titolare di Partita Iva; quindi possono avere il contributo di 3 mila 500 euro non solo le medie e grandi aziende, ma anche, per esempio, gli esercizi commerciali, i ristoratori, cooperative e imprese di pulizie o gli studi professionali. Un’opportunità da cogliere al volo».

Si ricorda, infine, che Progetto Futuro è l’iniziativa resa possibile grazie al lascito ereditario di Susanna Roveglia, l’agente assicurativo mancata nel 2011: destinata al sostegno di soggetti in temporanea difficoltà economica, prevede, come detto, incentivi economici per l’assunzione di inoccupati e/o disoccupati residenti nel Comune di Casale Monferrato iscritti al Centro per l’impiego della città.

Progetto Futuro rimarrà aperto ancora per tutto il 2015 e si chiuderà al raggiungimento di 80 assunzioni (40 under 35 e 40 over 35).
Info e orari Centro per l’Impiego:
Via Magnocavallo, 13 – Tel: 0142 – 452394
dal lunedì al venerdì 8,45 – 12,30; lunedì e martedì anche 14,30 – 16,00