I Tre cacciatori denunciati alla procura della Repubblica di Alessandria dal vicesindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani, per aver ucciso una volpe a bastonate potrebbero rischiare grosso. In caso di processo, infatti, Lav e Wwf hanno annunciato che si costituiranno parte civile.

tagliani QLa vicenda della volpe morta venuta alla luce nei giorni scorsi grazie appunto a Tagliani sta facendo molto discutere ed è arrivata persino ai vertici delle associazioni animaliste.

La volpe, rimasta intrappolata in una rete sistemata per la cattura delle lepri nella zona di ripopolamento e cattura vicina allo Scrivia.

Le lepri, una volta finite «in trappola», vengono suddivise per sesso e liberate in primavera con i cosiddetti rilanci nelle zone libere. Alla volpe è toccato un destino diverso: secondo la testimonianza di chi ha filmato l’episodio, i tre cacciatori, anziché lasciar andare l’animale, l’hanno massacrato a colpi di bastone fino ad ammazzarlo portando via il cadavere della volpe, mai più immaginato di essere ripresi da un fotoamatore che si trova casualmente nella zona.

Sembra che oltre ai tre cacciatori che avrebbero ucciso la volpe a bastonate ci fossero altre persone che hanno assistito alla scena e che Tagliani, nella denuncia alla Procura di Alessandria, chiama direttamente in causa come testimoni.

 10 febbraio 2015