carabinieri QAncora brillanti riscontri operativi per i Carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato; 3 romeni arrestati in flagranza di furto ad anziana signora e 2 persone deferite in stato di libertà per insolvenza fraudolenta e minaccia aggravata.

In particolare:

I Carabinieri del Nucleo Operativo, nel primo pomeriggio di martedì hanno tratto in arresto in flagranza del reato di furto aggravato, Nicolae Stoica 59enne romeno gravato da precedenti, Mia Minodora Stanescu 37enne romena anch’essa gravata da precedenti e Lucretia Stanescu 23enne connazionale dei due, gravata da precedenti.

Il trio, a bordo di auto di grossa cilindrata, ha attirato l’attenzione dei militari in borghese. L’auto si fermava in corso Giovane Italia, proprio nei pressi della Caserma dell’Arma e le due donne scendevano accedendo ad un negozio di ottica. Poco dopo uscivano frettolosamente entrando nella vettura che, nel frattempo, il complice, alla guida, aveva parcheggiato con le quattro frecce accese. Contestualmente, dal negozio, fuoriusciva un’anziana signora in evidente stato di agitazione, al che, i militari, avvedutisi che qualcosa potesse essere accaduto, bloccavano l’auto con i tre a bordo. Eseguita immediata perquisizione, veniva rinvenuta, nella disponibilità dei tre, una somma pari a 35 euro, appena asportata dalla borsetta dell’anziana signora che, contestualmente, veniva risarcita del danno patito con la restituzione del maltolto. I tre, accompagnati alla vicina caserma, venivano dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso e trasferiti alla Casa Circondariale di Vercelli. Nella mattinata successiva, l’A.G. di Vercelli convalidava gli arresti.

I Carabinieri della Stazione di Balzola, invece hanno denunciato S.G. 52enne cittadino cinese residente a Prato, per il reato di insolvenza fraudolenta ai danni di una locale riseria, per avere acquistato una partita di riso per un valore di circa 15.000 euro, omettendo di effettuare il pagamento.

I carabinieri di Ticineto, infine, hanno denunciato R.B. 46enne pensionato domiciliato a Bozzole   per avere minacciato, mediante l’utilizzo di un coltello, un operaio di un’azienda miltiservizi che stava provvedendo alla chiusura (per morosità) del contatore dell’acqua presso il domicilio dell’indagato.

 27 febbraio 2015