Comando Provinciale Carabinieri - GI Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per furto aggravato due cittadini albanesi, fratelli di 20 e 22 anni. La pattuglia interveniva la sera dell’11 febbraio presso il supermercato Galassia dove erano state fermate due persone con della merce rubata. I militari, giunti sul posto, accertavano che gli addetti dell’esercizio commerciale avevano seguito i due, perché già conosciuti, e avevano notato che questi si spostavano rapidamente all’interno del supermercato, costringendo, quindi, a seguirli mediante la visione delle telecamere. Veniva notato che i due avevano preso dai banchi vendita un orologio da muro e ne avevano rotto la confezione, occultandola all’interno di un sacco contenente cibo per cani e nascondendo l’orologio sotto il maglione di uno dei due. Quando i due raggiungevano le casse, pagavano solo delle brioche, ma venivano fermati dagli addetti alla sorveglianza e invitati a restituire quanto era stato rubato. A quel punto interveniva anche la pattuglia dei Carabinieri che procedeva a denunciare all’Autorità Giudiziaria i due per furto aggravato e a restituire la refurtiva al responsabile del centro commerciale.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per guida senza patente un cittadino albanese di 26 anni, pregiudicato. La pattuglia fermava il giovane alle 17.00 dell’11 febbraio lungo la SP mentre si trovava alla guida di una vettura di proprietà di terza persona. L’uomo esibiva ai militari una patente di guida albanese rilasciata nel 2013 ma che in pratica non è risultata valida per condurre sul territorio nazionale perché ottenuta dopo avere acquisito la residenza in Italia, cosa avvenuta nel 2009. Pertanto l’uomo violava l’art. 116 del Codice della Strada e una direttiva CEE che impongono che la patente di guida deve essere ottenuta nel luogo in cui il richiedente ha la residenza. A quel punto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida senza patente.

I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione un cittadino senegalese di 31 anni. L’uomo, fermato a piedi nelle vie del paese alle 13.00 dell’11 febbraio, veniva controllato e alla richiesta di esibire il permesso di soggiorno ne era sprovvisto. Inoltre, veniva accertato che in passato era già stato sorpreso sul territorio nazionale e non aveva ottemperato a un ordine di espulsione in quanto si trovava sul territorio nazionale in maniera irregolare. A quel punto veniva accompagnato in caserma dove veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il suo stato di clandestinità e veniva avviata nei suoi confronti una procedura di espulsione dal territorio nazionale.

17 febbraio 2015