ferrari fred - QLa malattia lo ha stroncato nella sua casa di Ovada, accanto ai suoi cari, pianto da tanti amici, molti dei quali esperi mucisiti

Fred era nato nel vercellese, è arrivato nella nostra provincia portando con se un bagaglio stracolmo di tanta buona musica.

Era stato il promotore del complesso musicale Scooters, negli anni in cui la sigla d’introduzione ripeteva …. Val più la motoretta dell’amor mio   … che mi tradisce…, cantata con una tessitura musicale allegra, quasi sempre interpretata da un altro grande: Dino Crocco.

Le parole composte erano agli esordi di Fred, pianista, arrangiatore; un uomo nato, vissuto per la musica.

Le sue composizioni avevano fatto il giro del mondo, insomma un fiore all’occhiello della nostra provincia, un pezzo di noi entrato nel campo dell’arte dei suoni.

Non so se ci rivedremo il prossimo anno aveva detto al concerto di Costa d’Ovada, tenuto al Parco De Andrè, nel cuore dell’estate. In queste parole c’è il saluto di un amico … ed è stato purtroppo l’ultimo! E il suo cuore s’è fermato, nel bel mezzo di   un gelido inverno innevato.

La sua esistenza è stata segnata da una vena artistica completa: è stato studente di Conservatorio, poi musicista, poi compositore, ma sempre e comunque bravo interprete, in ogni occasione.

Si ricorda negli appuntamenti musicali, con tutti quegli spartiti su un piano elettronico forzatamente di dimensioni ridotte, spostati involontariamente dal vento e, le sue mani, oltre a sfiorare, volando, quei tasti, riuscivano ugualmente a bloccare gli svolazzanti enormi papiri, con sopra scritte le note delle più belle colonne sonore, senza rallentare il tempo o inceppare il discorso della melodia. E anche questo lo ha fatto grande.

È il vivo ricordo di chi scrive, di chi lo ha conosciuto, purtroppo molto poco, ma quando il discorso si fermava sulla musica …, quanto c’era da imparare osservando solo il suo sguardo, i sui movimenti decisi, ascoltando le sue parole.

Ha suonato con importanti nomi della musica, ha interpretato, in giro per il mondo, brani d’ogni genere, sempre ancorato nel suo stile e, …. gli occhiali ballerini sul suo volto.

                                                                            Franco Montaldo


2 dicembre 2014