ospedale - IEsiste un Piano preordinato per danneggiare l’ospedale di Tortona oppure si tratta solo di fortuite coincidenze? Il dubbio è più che lecito visto quello che, stando alle voci, a quanto pare, sta accadendo.

Ma andiamo con ordine: lunedì mattina il sindaco di Tortona lancia pubblicamente la proposta che intende fare al direttore dell’Agenas Fulvio Moirano, quando verrà a in sopralluogo a Tortona: visto che il Piano sanitario verrà attuato in tre anni e visto che il trasferimento del Punto Nascite all’ospedale di Novi Ligure, in un anno ha prodotto solo 680 nascite (contro le oltre mille preventivate) perché le donne tortonesi sono andate a partorire a Voghera, perché non provare a trasferire nuovamente per un anno il Punto nascite a Tortona visto che i locali sono liberi i macchinari, oggi a Novi, sono stati pagati dalla Fondazione? Sarebbe un intervento senza eccessiva spesa e fattibilissimo.

Poi dopo un anno si va a contare le nascite e vediamo chi ne farà di più. E solo a quel punto si deciderà dove lasciare il Punto Nascite.

Saggia proposta, peccato che dall’ospedale di Tortona, martedì mattina è rimbalzata la notizia che, a quanto pare, dopo che per 18 mesi l’ex ginecologia è rimasta desolatamente vuota, prima del sopralluogo di Moirano, si voglia trasferire il Day Hospital proprio nei locali lasciati liberi della ex ginecologia e poi avviare tutta una serie di altri spostamenti.

Se così fosse, Moirano, nel suo sopralluogo  troverebbe  il reparto occupato e potrebbe dire che a Tortona per il punto Nascite non c’è più lo spazio.

Questo metterebbe l’ospedale di Tortona  in netta inferiorità rispetto a Novi Ligure.

Per martedì pomeriggio, a è già stata fissata una riunione tra la dirigenza Asl e l’ufficio tecnico e gli spostamenti potrebbero essere avviati da subito.

Non  sappiamo se il progetto fosse in cantiere già da tempo e solo per una serie di fortuite coincidenze venga attuato soltanto adesso, ma se anche così fosse, si tratterebbe di una cosa poco piacevole da parte dell’ Asl e sicuramente una scorrettezza tale da penalizzare l’ospedale di Tortona in questa importante occasione.

Per oltre  18 mesi la Ginecologia è rimasta vuota, anche se rimane altri due mesi non cambia assolutamente nulla!

Se poi al termine del sopralluogo di Moirano verrà deciso che la Rianimazione andrà a Novi, allora ben vengano gli spostamenti dell’Asl, ma farlo adesso sarebbe una gravissima scorrettezza nei confronti tortonesi e significherebbe che forse  c’è qualcuno che vuole affossare l’ospedale di Tortona, che non ha rispetto della democrazia ed ha paura che Moirano possa cambiare idea e scegliere Tortona rispetto a Novi Ligure.

16 dicembre 2014