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Nella settimana appena trascorsa, nel quadro del potenziamento dei servizi di controllo del territorio, i militari della Compagnia Carabinieri di Casale hanno conseguito, dal punto di vista operativo, brillanti risultati, traendo in arresto un extracomunitario destinatario di ordine esecuzione pena e deferendo in stato di libertà del 10 soggetti, 9 dei quali per furto.

In dettaglio:

I Carabinieri della Stazione di Vignale, dopo attività di ricerca, traevano in arresto Bodual Rachid, 34enne marocchino residente a Vignale, gravato da ordine di esecuzione pena detentiva emesso dal Tribunale di Asti, dovendo scontare una pena residua pari a 23 giorni, in detenzione domiciliare per trasgressione al foglio di via obbligatorio.

I militari della Stazione di Occimiano hanno invece deferito alla competente Autorità Giudiziaria A.M. 48enne operaio di Cella Monte, sorpreso, alle ore 12,20 a Rosignano Monferrato, alla guida del proprio veicolo evidenziando sintomi di ebbrezza alcolica quantificati in 2,36 g/l e provocando sinistro stradale autonomo. Patente ritirata e veicolo sottoposto a sequestro ai fini della confisca.

I carabinieri di Cerrina, hanno denunciato per il reato di furto aggravato, A.S. 43enne di Orbassano, già tratto in arresto, il giorno 28 precedente, ed accusato di ulteriori furti ai danni di ponti ripetitori di telefonia mobile in Brozolo(TO) e Cavagnolo(TO).

I militari della Stazione di Ticineto Po, in data 31.10.2014, hanno deferito in stato di libertà F.F., 31enne di Frassineto, accusata di un ulteriore furto in abitazione (trattasi di gioielli) ai danni di una 51enne casalese. L’indagata, già nel mese di settembre u.s. era stata deferita per una serie di furti in appartamento, compiuti presso le abitazioni di persone conosciute.

Infine i militari della Stazione di Occimiano, hanno deferito in stato di libertà 7 rumeni (tra cui un minorenne), accusati di tentato furto di rame presso un impianto fotovoltaico del luogo. I soggetti, in data 10.10.14, tra le 00,00 e le 02,30 successive, si sarebbero introdotti nella proprietà tentando di asportare circa 600 metri di cavi di rame, già sezionati e pronti per l’asportazione; evidentemente sono stati disturbati ed hanno quindi abbandonato la refurtiva. Le puntuali investigazioni condotte dai Carabinieri di Occimiano, hanno comunque permesso di risalire ai sette.

3 novembre 2014

carabinieri - L