finanza fatture - IL’erogazione della benzina era regolare e le colonnine erogavano effettivamente la benzina indicata, ma in due casi sono state riscontrate mancanze contabili per cui i gestori dovranno pagare una multa fino ad un massimo di 3 mila euro ciascuno.

Questi i risultati dei controlli effettuati dai militari della Guardia di Finanza di Tortona nei confronti di diversi impianti minori di distribuzione di carburante.

Le attività ispettive hanno interessato, oltre l’aspetto prettamente fiscale e l’esame dei registri di carico e scarico, anche le licenze d’esercizio, le certificazioni di prevenzione incendi e la disciplina sulla corretta esposizione dei prezzi.

I Finanzieri hanno verificato, mediante apposito decalitro, il regolare funzionamento delle singole colonnine di erogazione e le giacenze effettive dei prodotti petroliferi, queste ultime calcolate, con l’utilizzo dell’ asta metrica, tramite la misurazione dell’altezza del prodotto contenuto in ogni singolo serbatoio.

Raffrontando le giacenze contabili con quelle effettive, in due casi sono state riscontrate deficienze, sia di benzina che di gasolio (per un totale di circa 1.500 litri), oltre la soglia di tolleranza ammessa dalla vigente normativa.

Pertanto, i titolari degli impianti non in regola dovranno pagare fino a 3 mila euro di multa.

Inoltre, i corrispettivi non annotati verranno soggetti al recupero  dell’IVA con conseguente applicazione di ulteriori sanzioni.

I verbali redatti dalla Finanza sono stati messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane di Alessandria.

10 luglio 2014

finanza - G