L'ospedale di Acqui Terme

L’ospedale di Acqui Terme

Il Sindaco di Acqui Terme, Enrico Silvio Bertero, e l’Amministrazione Comunale tutta hanno manifestato una netta presa di posizione in difesa del territorio al riguardo della chiusura del Punto Nascita.

Infatti, il Sindaco, dopo aver esaminato, anche con la Consigliere Comunale incaricata ai rapporti con l’ASL, Franca Arcerito, e con la Maggioranza tutta, il documento presentato dalla Direzione ASL AL, lo ha ritenuto non adeguato e, quindi, carente sotto il punto di vista delle risposte alle esigenze delle pazienti Acquesi.

L’Amministrazione Comunale non ritiene accettabile che da parte dell’ASL AL non sia pervenuta una risposta appropriata per garantire servizi essenziali alla popolazione, indispensabili proprio a causa della chiusura del Punto Nascita.

Pertanto il Sindaco Bertero ha chiesto ed immediatamente ottenuto un incontro con l’Assessore Regionale Cavallera e con i vertici della Direzione ASL AL, indicando come argomenti imprescindibili da ottenere:

 

1 per quanto riguarda l’attività pre-parto:

2 il potenziamento del reparto ginecologia e il raddoppio delle ore indicate per l’attività di consultorio, affinché tutte le puerpere possano essere seguite adeguatamente durante la gravidanza;

3 ricevuta della richiesta di acquisto dell’ecografo;

1 la possibilità per le gravide seguite dall’Ospedale di Acqui Terme di essere indirizzate all’Ospedale più vicino (sia esso Alessandria o Novi Ligure), assistendone il percorso;

 

1 per quanto riguarda l’attività post-partum la conferma integrale dello status quo della pediatria, tra le autentiche risorse dell’Ospedale di Acqui Terme, comprese le reperibilità notturne.

“Il nostro territorio – dice Bertero –  è stato già fortemente penalizzato dalla volontà di chiudere il punto nascita. Tale decisione è stata ampiamente contestata dall’Amministrazione per le difficoltà che essa avrebbe comportato. Oggi il Sindaco e gli Amministratori tutti si trovano ad opporsi nuovamente a decisioni che, non solo comportano il depauperamento di strutture e professionalità, ma che non tengono conto delle reali esigenze della popolazione di Acqui e dell’Acquese. In caso di non ottenimento di quanto richiesto, si chiede il differimento del provvedimento di chiusura del Punto Nascita a data da destinarsi, ovvero sino a quando non si sia ottemperato alle specifiche richieste.”

Il Sindaco Bertero, la Consulta per la Salvaguardia della Sanità Acquese e la Commissione Comunale sulla Sanità non hanno esitato a prendere posizione FERMA su questo argomento, in quanto ritengono valore assoluto la difesa del nostro Ospedale, a prescindere dal colore delle Amministrazioni provinciali, regionali e nazionali: dobbiamo tutelare in prima linea la salute e i servizi essenziali della nostra popolazione.

Potenziamento di attività pre e post partum promesso, potenziamento deve essere.

 4 maggio 2014