Dante Davio

Dante Davio

C’ è la crisi e Tortona, come quasi tutte le città italiane soffre una profonda mancanza di lavoro, soldi, opportunità per i giovani, manifestazioni di alto livello e altro.

Una crisi che viene in parte mitigata grazie alla presenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che interviene se sempre a sostegno di attività e progetti.

Da 10 mesi la Fondazione è retta dal presidente Dante Davio che abbiamo avvicinato in una intervista di cui pubblichiamo, oggi, la prima parte.

La seconda, che illustra i progetti futuri, verrà pubblicata nei prossimi giorni.

 

1) Da maggio è Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Cosa significa questo per lei?

In un momento di così accentuata crisi e di ridefinizione dello stato sociale, il ruolo delle Fondazioni bancarie all’interno di una comunità è sempre più determinante per fronteggiare situazioni crescenti di bisogno.

La volontà di rispondere concretamente ad almeno una parte delle richieste che pervengono quotidianamente in un contesto di forte instabilità dei mercati finanziari, impongono alla Fondazione una particolare attenzione e responsabilità nell’amministrazione del patrimonio.

La possibilità, tuttavia, di poter mettere a disposizione della Fondazione una parte del proprio tempo e delle proprie esperienze professionali è molto gratificante e rappresenta un momento di crescita umana.

2) Un bilancio succinto sull’attività svolta nel 2013? Quale delle numerose iniziative attuate le ha dato maggior soddisfazione?

Nel 2013 la Fondazione ha erogato al territorio circa 3.150.000 Euro per il finanziamento di 75 tra progetti propri e richieste di terzi.

E’ difficile sintetizzare in poche righe una così imponente massa di lavoro. Alcuni dati di sintesi: oltre 320.000 euro erogati a favore dell’Ospedale di Tortona, 300.000 quale ulteriore contributo per la realizzazione della nuova sede della casa di accoglienza e del dormitorio per senza fissa dimora. Circa 460.000 a favore degli istituti scolastici del territorio, progetti educativi, borse di studio e Corso di Laurea in Infermieristica. Più di 300.000 per la pratica sportiva giovanile e per il sostegno a situazioni di disagio sociale. E poi l’ultima tranche di finanziamento per i lavori di allestimento del Museo Diocesano d’Arte sacra. Ogni Euro erogato al territorio in un contesto sociale ed economico così deteriorato rappresenta un piccolo elemento di soddisfazione.

3) Accademia delle idee Carlo Boggio Sola, un progetto di cui forse si parla poco…

E’ un “appunto” che ci viene fatto di sovente. La riservatezza è una delle caratteristiche che ha sempre contraddistinto il nostro operare. La news letter e la Vostra attenzione ci aiutano comunque ad illustrare alla comunità periodicamente  il lavoro.

L’Accademia delle idee è diventata un fiore all’occhiello della nostra attività in campo educativo. Ci consente di agire direttamente in accordo con i dirigenti e gli insegnanti degli Istituti scolastici di Tortona per sviluppare iniziative di grande interesse ed utilità pratica.

Tra tutte vorrei ricordare il progetto sui disturbi dell’apprendimento realizzato con il supporto scientifico del prof. Giacomo Stella dell’Università di Modena.

Mi corre l’obbligo di ringraziare Angelo Anètra per il prezioso contributo nello sviluppo dei singoli progetti.

15 marzo 2014