finanza - IGli ospiti degli hotel e delle palestre guardavano i programmi Tv, ma i proprietari si erano “dimenticati” di pagare il canone. Sono stati scoperti dai militari della Guardia di Finanza che hanno effettuato una serie di controlli in merito scoprendo ben 13 situazioni irregolari su 14

A finire nei guai, 13 operatori economici fra cui 3 palestre e, come detto, 10 tra bed & breakfast e alberghi che non corrispondevano il canone annuale di abbonamento radiotelevisivo speciale.

Le Fiamme Gialle, infatti, nei primi due mesi dell’anno hanno avviato controlli in diversi comuni del Tortonese, in questo settore per verificare il pagamento del canone Rai per i cosiddetti “abbonamenti speciali” da parte dei detentori di apparecchi radiofonici o televisivi in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque al di fuori dell’ambito familiare o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto e che quindi devono pagare un canone molto più alto rispetto all’uso domestico.

Purtroppo, anche in questo campo, gli italiani controllati si sono dimostrati dei veri e propri evasori: solo un operatore commerciale, infatti è risultato in regola.

Nei confronti di tutti gli altri 13 è scattata una pesante multa, oltre al pagamento, con gli interessi, del canone dovuto.