Federico Chiodi

Federico Chiodi

Egregio direttore,

vorrei fare alcune precisazioni in merito alla lettera del Movimento 5 Stelle di Tortona, da voi pubblicata, ed, in particolare, sul passaggio in cui si fa riferimento al “transito in città di un mezzo su strada che trasportava materiale radioattivo”.

A tal proposito vorrei precisare che esiste una normativa che è il decreto legislativo n. 230 del 17 marzo 1995 che disciplina, tra le altre cose, il trasporto del materiale radioattivo.

La competenza e la pianificazione del trasporto, comprese la gestione di eventuali emergenze, sono in capo alle Prefetture.

Inoltre, l’informazione alla popolazione in presenza di rischio radioattivo viene fatta dal Sindaco dopo un’accurata valutazione tecnica relativa ai rischi ipotizzabili. Ma nel caso di transito, e non di impianti o depositi presenti sul territorio, la valutazione e la relativa comunicazione può essere effettuata solo dopo la ricezione di una comunicazione e relativa pianificazione da parte della Prefettura.

Comunicazione che, normalmente, viene effettuata dalle Prefetture solo in presenza di preallarme o di emergenza radiologica.

Peraltro, il Piano Comunale di Protezione Civile del Comune di Tortona, per quanto di competenza, prevede le procedure operative nel caso si verifichi un incidente con conseguente rischio radioattivo. Ed è stato anche predisposto e distribuito un opuscolo informativo “Convivere con i rischi conoscendoli” che contiene tre pagine informative sui comportamenti da adottare in caso di incidente nucleare. Chi non ne fosse in possesso può trovarlo sul sito www.protezioneciviletortona.it , alla voce “rischi”, o fare richiesta di una copia cartacea allo Sportello del Cittadino del Comune di Tortona.

Su tematiche legate alla sicurezza e alla salute dei cittadini è fondamentale che le istituzioni abbiano la massima attenzione e allerta. Tuttavia, appunto perché stiamo parlando di tematiche così delicate e che possono generare panico, se non approfondite con la massima cautela, mi è sembrato opportuno dare una corretta informazione ai suoi lettori per evitare di creare sensi di insicurezza ingiustificati.

L’assessore alla Sicurezza – Federico Chiodi


11 febbraio 2014