ospedale - IUn nuovo trapianto multiorgano all’ospedale di Tortona ha consentito di ridare speranza a sei malati che aspettavano da tempo quello squillo di telefono e la vigilia di Natale, tra le telefonate di auguri, è arrivata finalmente la chiamata che annunciava il dono più atteso, il rene che avrebbe permesso loro di guardare al futuro con rinnovata speranza.

E’ partita, così, da Tortona quella speranza di vita, per raggiungere a Torino e Novara due pazienti da tempo in attesa di trapianto. Un gesto di estrema generosità, nato dalla sensibilità dei familiari di una paziente tortonese di 74 anni deceduta in Rianimazione per una grave emorragia cerebrale, che hanno acconsentito alla donazione degli organi della loro congiunta.

Nel primo pomeriggio del 23 dicembre al “Santi Antonio e Margherita” sono state attivate le procedure previste in questi casi e, trascorso il periodo di osservazione, al nosocomio cittadino sono arrivati da Torino e Novara i medici dei Centri Trapianti che, insieme agli specialisti che li attendevano in loco, hanno subito iniziato gli interventi per il prelievo multiorgano. Gli urologi dell’ospedale Novi Ligure-Tortona in collaborazione con il collega di Novara hanno proceduto al prelievo dei reni mentre l’equipe delle Molinette si è occupata del prelievo di cute e gli anestesisti di Tortona di quello delle cornee.

Nella notte gli organi donati sono subito partiti alla volta di Torino e Novara dove, fanno sapere dal Coordinamento Regionale per le donazioni di organi e tessuti delle Molinette, i reni sono stati trapiantati con successo su due malati in lista di attesa.

Ai familiari della sfortunata paziente va un pensiero di gratitudine e vicinanza da parte degli operatori sanitari tortonesi impegnati nel diffondere la cultura della solidarietà, nella speranza che sia loro di conforto sapere che grazie alla sensibilità dimostrata oggi ci sono almeno due persone che ricorderanno per sempre con gratitudine questo Natale.

 3 gennaio 2013