parcheggiatore - IBuongiorno Direttore,

le notizie dei controlli sui parcheggiatori abusivi di Tortona, e l’apertura con la denuncia per stalking a carico di uno di essi, mi gettano nella più profonda costernazione.

Ma come? Questi poveri diavoli, che tentano di sbarcare il lunario (dopo essere sbarcati in Italia, pare che la loro vita sia uno sbarco continuo!) adesso vengono anche controllati dalla Polizia Municipale?

Ma lo sapete che, in base all’Ordinanza n. 45 del 2 marzo 2010 del Sindaco di Tortona, la loro attività può essere punita con una sanzione che va dai 25 ai 500 Euro? Purtroppo soldi che non possiedono e che non saranno mai incamerati dalle casse comunali perché i “poveretti” non possono pagare.

E comunque, questi soldi sono bruscolini, in confronto a come si farebbe “cassa” con i 75 Euro (minimi) e 300 (massimi) sanzionabili nei confronti di chi utilizza il cellulare mentre guida! In un’ora, sulle strade, se ne incrociano ben più di 20!

Alla fine di parcheggiatori abusivi ne sono stati identificati 20, tutti in regola con i documenti, la maggior parte di essi in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari! E lasciateli vivere, no? Aiutare il prossimo a parcheggiare è un atto umanitario, non lo sapete? Siete forse senza cuore?

Ma forse, sotto la divisa batte un cuore: difatti, ieri pomeriggio, i parcheggiatori erano ancora tutti al loro posto, sia in Piazza Cavallotti che davanti ai Supermercati cittadini.

Già… a Natale siamo tutti più buoni.

E poi, quella denuncia per stalking, suvvia! La giovane signorina rumena forse non apprezza ciò che tante concittadine, invece, caldeggiano? Cioè la vicinanza e il dialogo con questi poveretti che sono lontani da casa e dai propri affetti?

Non facciamo i razzisti e pensiamo invece a coloro che oramai sono “stanziali” sul territorio comunale. Ieri mattina, incrocio sul marciapiede una giovane del campo nomadi, all’uscita da una tabaccheria. La giovane scarta in fretta il pacchetto di sigarette che ha appena acquistato, e con nonchalance, getta la carta per terra, pur avendo davanti a sé un cestino portarifiuti. Alla mia domanda se non avesse visto il cestino, mi risponde con prontezza “Ficcatela in c*** la carta! Ma vaffanc…”

Questa è Tortona.

Buon Natale.

La Tortonese indignata


19 dicembre 2013