Volevano truffare i Vigili urbani ed il Comune di Pontecurone, ma sono stati individuati grazie alla prontezza di un’impiegata delle poste che li ha sorpresi mentre falsificavano il bollettino della “multa” appena pagata.

A finire nei guai, denunciati per tentata truffa in concorso, falsità materiale commessa da un privato, uso di atto falso marito e moglie 69 anni lui e 67 lei, pensionati, entrambi residenti in paese che quella multa proprio non l’hanno digerita e così sono andati a pagare la sanzione in posta e poi hanno cercato di falsificare il bollettino di conto corrente aumentando l’importo di poche decine di euro, con l’obiettivo di chiedere il rimborso per la cifra versa in surplus.

Non avevano fatto i conti con l’impiegata dell’ufficio postale di Pontecurone che li ha visti ed ha chiamato i carabinieri.

 6 agosto 2013