Si alla Tav in quanto “si rischia di perdere quelle poche possibilità per l’occupazione che abbiamo”; spostamento della stazione ferroviaria nel Basso Pieve in modo che diventi “di servizio” non solo per Novi ma anche per i Comuni vicini; una politica che attiri le industrie, anche con una riduzione degli oneri di urbanizzazione e, soprattutto, lo svolgimento delle elezioni primarie per in dividuare un candidato Comune alla carica di sindaco in vista delle elezioni in prgramma nel 2014.

Sono stati i punti principali della Costituente per l’Alternativa Novese tenutasi nei locali della Biblioteca Civica di Novi. E’ stato un dibattito articolato, ricco di proposte, in cui la Destra novese ha mostrato una sua vitalità e, riguardo al tema delle primarie per la scelta del candidato sindaco alle amministrative del 2014, una certa differenza di posizioni. Accanto ad un gruppo come “Avanti Novi” che le pone come una cosa dalla quale non si può prescindere c’è chi, come Costanzo Cuccuru, coordinatore cittadino del Pdl, le considera come termine di un percorso che deve decidere innanzitutto chi farà parte della coalizione che si presenterà alle elezioni ed il programma. Primarie che sono state accolte con molti mal di pancia all’interno del centro destra e non solo dal Popolo della Libertà.

Un fatto che ha portato qualcuno a domandare se c’è, effettivamente, la possibilità di creare un coalizione fra Fratelli d’Italia, Popolo delle Libertà, Avanti Novi, Lega Nord, Alfare ovvero Fare per Fermare il Declino e, forse, Novisiamo.

Un fatto che ha indotto la senatrice Manuela Repetti, nel suo intervento conclusivo, a dire che il confronto fra le varie anime e forze politiche che compongono il Centro Destra è utile se è costruttivo, non se è foriero di contrasti, affermando che occorre coinvolgere tutte le forze possibili per realizzare l’alternativa alla sinistra, “in una Novi che vive la drammaticità della crisi, con aziende storiche che hanno chiuso e molte piccole attività che soffrono. E’ necessario l’impegno del Governo per far fronte alla situazione ma ogni cittadino deve sentire la necessità di un coinvolgimento maggiore al fine di avere un’Amministrazione Comunale più efficiente.”

Secondo Manuela Repetti l’unione del Centro Destra deve avvenire senza preconcetti e pregiudizi. Erano presenti all’incontro i sindaci di Pozzolo, Roberto Silvano, di Basaluzzo Gianfranco Ludovici, di Tortona Massimo Berruti; l’assessore regionale alla sanità Ugo Cavallera.

 

LA CRONACA DELLA SERATA

Il moderatore Luciano Asborno ha iniziato la serata invitando il pubblico a fare delle proposte. Ed è stata Emanuela Bianchi a rompere per primo il ghiaccio, rilevando come la scelta della persona che sarà candidato sindaco del centro destra dovrà rispondere innanzitutto a criteri di efficienza, obiettività, capacità. “Se sarà solo un politico, sarà una grossa delusione.” Roberto Casonato ha aggiunto la necessità di un codice etico da parte di coloro che vorranno fare parte delle liste.

Anche per Enzo Baiardo dei “Fratelli d’Italia” la politica deve puntare a uomini credibili, competenti, con voglia di fare, nell’ambito di un programma che tenga contro delle esigenze della città. Lanciando la proposta che il candidato sindaco sia scelto nell’ambito delle primarie.

Successivamente Pio Scarsi, riallacciandosi al codice etico, ha rilevato come si senta, attualmente, la mancanza delle scuole di partito. Quindi la necessità che il candidato sindaco sia una persona con chiara la consapevolezza di quello che si può o meno fare in un contesto che vede sempre meno trasferimenti da parte dello Stato.

Sul piano concreto ha rilevato come la città sia sporca, lanciando la proposta di coinvolgere, una giornata al mese, i ragazzi delle scuole nella sua pulizia. “Sarebbe anche un modo per impartire lezioni di educazione civica.” Sempre Pio Scarsi ha rilevato la carenza dei giochi per i bambini, la necessità di realizzare la circonvallazione di Novi in modo che i camion non passino nel centro cittadino, spostare la stazione ferroviaria di Novi nel Basso Pieve.

Vincenzo Rapa di “Fare per Fermare il Declino” ha rilanciato l’idea delle primarie ma subito gli ha risposto Costanzo Cuccuru rilevando che queste si potranno tenere se tutti i partiti saranno d’accordo e con la sottoscrizione di un documento politico. Per Cuccuru le primarie sono un mezzo democratico per la scelta del candidato sindaco ma non l’unico che può portare a delle risposte positive. Un intervento che ha suscitato una certa disapprovazione da parte di un gruppo di persone che ha chiesto maggiore chiarezza.

E’ quindi intervenuto Giulio Coppi, segretario cittadino della Lega Nord, il quale ha affermato che il suo elettorato spinge per un coinvolgimento dei cittadini sui grandi temi e per capire se le primarie sono necessarie. “Non ci sono-ha detto-da parte della Lega Nord preclusioni o difese ad oltranza.” Primarie che sono state invece caldeggiate da Michele Fossati di “Avanti Novi”.

Ugo Cavallera, assessore regionale alla Sanità, ha portato il suo contributo rilevando che si va verso una normalizzazione dei pagamenti alle imprese che ruotano attorno agli ospedali e che la riforma sanitaria tende ad articolare al meglio quelle che sono le esigenze del territorio.

“Sul tema della Sanità-ha detto-ci vorrà la collaborazione fra diversi soggetti e si deve mantenere un certo livello di dialogo con i Comuni e le istituzioni.”

Silio Simeone, sindacalista, ha posto l’accento sulla realizzazione del Terzo Valico. “Sono favorevole a che si faccia perchè arriva un’opera che porta un po’ di risorse per il territorio. Il problema è di avere un po’ di coraggio, di fare delle battaglie anche fuori degli schieramenti, altrimenti i grossi traffici prenderanno un’altra direzione.” Per Giacomo Perocchio segretario dei Giovani Padani si deve invece dare una risposta alle esigenze delle nuove generazioni: “Noi non abbiamo alcuna prospettiva per il futuro, ci si costringe a guardare altrove nella ricerca di un lavoro. Non possiamo dare un voto ad una Amministrazione che ha portato la città in queste condizioni. Inoltre Novi manca di tante cose, anche di un cinema. Noi vogliamo entrare in una coalizione che presenti persone nuove, con spirito nuovo, non commettendo gli errori del passato.”

Pino Dolcino, consigliere comunale, ha portato un altro tassello, l’esigenza per la città di dotarsi di un nuovo piano regolatore. Sul Terzo Valico è tornato Gian Franco Chessa: “Cominciamo a dire che siamo favorevoli alla sua realizzazione. Inoltre la stazione ferroviaria deve essere localizzata nel Basso Pieve, liberando ettari di terreno che andrebbero a favore della città. La stazione sarebbe una stazione di bacino perchè si deve pensare a mettere insieme i nostri servizi con quelli degli altri Comuni. In questa ottica si può arrivare a pensare di fare anche dei Consiglio Comunali congiunti, eliminando inoltre la figura del Presidente del Consiglio Comunale.”

Favorevole alla Tav anche Costanzo Cuccuru: “Quando è stata realizzata l’autostrada del Sole non c’era domanda sufficiente, oggi è un’arteria indispensabile.” Cuccuru ha inoltre proposto di ridurre gli oneri di urbanizzazione al fine di attirare maggiori industrie, l’esigenza di disporre di mezzi efficienti per la pulizia della città. Quindi le conclusioni di Manuela Repetti.

Maurizio Priano



 23 giugno 2013