laparoAncora una bella festa per la Fondazione Uspidalet, che insieme ai Rotary della Provincia di Alessandria ha inaugurato una nuova colonna videolaparoscopica per il presidio Infantile.

Luciano Bernini, direttore sanitario, ha espresso la propria soddisfazione alla Fondazione per il prezioso e costante lavoro realizzato e ai Rotary convenuti, lasciando la descrizione dei dettagli di questa importante donazione al dr. Francesco Vaccarella, responsabile della Chirurgia Pediatrica: “L’ acquisizione di una nuova colonna laparoscopica in alta definizione permetterà di proseguire il programma di miglioramento delle tecniche chirurgiche pediatriche iniziato quattro anni fa grazie ad un programma di addestramento reso possibile dall’allora già avanzato livello tecnologico raggiunto dalla S.C. di Chirurgia Generale diretta da Giuseppe Spinoglio.

La nuova colonna videolaparoscopica è un prodotto di alta qualità, tra i migliori in commercio e consentirà di eseguire interventi di chirurgia mini invasiva ampliando la gamma di risposte da dare all’utenza pediatrica. Un ringraziamento particolare da parte della S.C. di Chirurgia Pediatrica al Rotary che ancora una volta ha dimostrato una particolare sensibilità nei riguardi del mondo pediatrico”.

La Presidente della Fondazione Uspidalet Alla Kouchnerova ha invece ringraziato i donatori per la loro estrema attenzione: “L’inaugurazione di una donazione è sempre per la Fondazione Uspidalet una momento di festa, ma oggi altre considerazioni si aggiungono. Dobbiamo ringraziare tutti i Rotary Club del distretto Piemonte Sud-Est non solo per la grande generosità ma per l’esempio che ci stanno dando, dimostrando che unendo le forze si possono raggiungere grandissimi risultati. Un grazie particolare al dottor Paolo Camagna che ha coordinato l’attività dei Rotary Club con grande determinazione e l’ha sostenuta anche con importanti donazioni personali. Un altro ringraziamento al prof. Pinuccio Spinoglio che, con silenziosa determinazione, ha speso tutta la Sua autorevolezza sia perché i medici che dovranno utilizzare questi modernissimi macchinari svolgessero corsi di formazione a Londrache negli accordi con le ditte fornitrici.”

24 giugno 2013