Il Partito Democratico lavorerà nelle prossime settimane al programma elettorale per le consultazioni amministrative del 2014 e definirà i tempi di un percorso che, attraverso il sistema delle primarie, lo porterà all’individuazione del proprio candidato Sindaco.

Non trovano pertanto alcun riscontro le notizie pubblicate in questi giorni da alcuni giornali secondo cui ci sarebbero già proposte di candidature, coalizione, intese e addirittura imminenti definizioni di accordi “segreti” tra influenti o pseudo tali esponenti di PD e PDL.

Pur comprendendo che, con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative tortonesi , sarà inevitabile e giornalisticamente comprensibile lo scatenarsi del toto candidato il Partito Democratico ci tiene a precisare che saranno i direttivi politici e le pubbliche assemblee le sedi opportune in cui verranno definite tali scelte strategiche. E nulla di tutto ciò è avvenuto in questi giorni.

La prima importante tappa di avvicinamento alle elezioni sarà la costruzione di un programma credibile con cui presentarsi ai tortonesi. Un programma che verrà scritto con i cittadini attivando canali di ascolto, tradizionali e telematici, per capire quali sono le priorità su cui concentrare impegno, energie e contenute risorse economiche a disposizione delle amministrazioni locali.

Un programma che sarà sintetico ma efficace, un programma che non sia il classico libro dei sogni ma possa realisticamente dare risposte concrete ai problemi dei tortonesi che, in un contesto difficile come quello attuale, sono giorno dopo giorno sempre più socialmente interessati dalla profonda crisi economica che l’Italia sta attraversando.

Il Partito Democratico intende inoltre restare fedele al metodo delle primarie che consente di scegliere il candidato per le elezioni comunali con la partecipazione dei cittadini, in modo aperto e trasparente. Ci sarà ovviamente l’impegno leale di tutti a rendere le primarie un momento di vera democrazia, che ci distingua in positivo da altre formazioni politiche, senza che restino alle spalle del candidato che sarà scelto strascichi di polemiche ed antagonismo non risolti.

Sui punti programmatici e intorno al proprio candidato il Partito Democratico è pronto a dialogare con partiti tradizionali, nuovi soggetti politici, movimenti, associazioni, espressioni della società civile e tutti coloro che abbiano a cuore il futuro della città.

Se e con chi ci sarà condivisione di scelte e intenti si potrà parlare di coalizioni e intese più o meno “larghe”.

Chiarezza nella definizione dei programmi, confronto politico e trasparenza con i propri elettori saranno dunque questi e non altri i principi che ispirano la nuova segreteria del Partito Democratico.

Pd – Tortona



Lo avevamo scritto fin da subito che ci sarebbero state smentite alla nostra notizia di un possibile accordo tra Pd e Pdl, anche perché, come abbiamo annunciato,  sono sarebbero stati solo alcuni esponenti ad avere contatti ufficiosi per verificare un possibile accordo in vista delle elezioni politiche. Contatti di cui – ribadiamo – abbiamo avuto conferma.

In politica ovviamente vale tutto e il contrario di tutto, per cui non ci stupiamo più di tanto se le  ipotesi cullate sottobanco, una volta diventate di dominio pubblico, vengono prima smentite, poi modificate o accantonate: questa è la politica, signori!

Noi siamo giornalisti e quando veniamo a conoscenza di qualcosa verifichiamo la notizia e se troviamo conferme la pubblichiamo, perché questo è il nostro ruolo e perché francamente non ci piacciono le persone che lavorano sottobanco, anche se la politica, in fondo è anche questo.

Noi, però,  siamo per la chiarezza. Per questo motivo non possiamo che essere contenti del fatto che il Partito Democratico scelga di operare alla luce del sole e ribadisca di voler organizzare le elezioni Primarie, espressione totale di democrazia.

E’ quanto meno curioso, però, che dopo mesi di silenzio, in cui di Primarie, all’interno del PD e in città, si era smesso di parlare, ora dopo il nostro articolo su una possibile unione col Pdl, il Partito Democratico ritorni a ribadire con forza che la via delle primarie è l’unica da seguire. Ci fa piacere e non possiamo che rallegrarci.

Ci auguriamo ovviamente che queste elezioni primarie non siano solo del PD ma dell’intera coalizione di Centro Sinistra e che vengano fatte al più presto per porre fine a voci di possibili accordi sottobanco.

Chi non ha nulla da temere, infatti,  è sempre trasparente: con sé stesso e con la città.

Il Direttore

29 aprile 2013