Venerdì 12 aprile, alle ore 21, al Circolo di Lettura del Municipio di Castellazzo Bormida, verrà presentato dal FAI (delegazione di Alessandria, gruppo di Castellazzo Bormida) il libro “ACNA gli anni della lotta” scritto dal giornalista Ginetto Pellerino ed edito da Araba Fenice di Boves.

L’iniziativa è organizzata dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) di Alessandria,gruppo di Castellazzo Bormida.

Con la presentazione del suo libro, che ha come sottotitolo “1986-1999 Diario della Rinascita della Valle Bormida”, e la proiezione di filmati di quel periodo, Ginetto Pellerino ripercorre in forma di cronaca le tante battaglie combattute dai valligiani contro l’inquinamento e raccontate da corrispondente della Valle Bormida per il quotidiano “La Stampa”.

Quella contro l’Acna è stata definita una guerra “tra poveri” che ha visto contrapporsi i valligiani piemontesi, determinati dopo un secolo di inquinamento a chiedere la chiusura della fabbrica e la cessazione dell’inquinamento del fiume Bormida, e quelli liguri, impegnati a difendere il loro posto di lavoro.

Si parte dal 10 gennaio 1986, data del drammatico incidente che segnò per sempre la vita di due lavoratori ACNA, e si arriva al gennaio 1999, mese in cui la fabbrica della morte cessa definitivamente le produzioni dopo aver subito un’irreversibile crisi delle sue lavorazioni chimiche. In questo lungo periodo si susseguono a ritmo incalzante eventi che hanno segnato in modo significativo la vita sociale, economica e politica di quegli anni, portando sotto i riflettori i problemi della chimica di Stato, in mano a colossi pubblico-privati come la Montecatini, poi Montedison e poi ancora Enimont e Enichem.

Si racconta di piccole manifestazioni come il primo “happening” di Cengio del 22 novembre 1987, e di grandi mobilitazioni che hanno riempito le prime pagine dei giornali italiani ed esteri come il blocco del Giro d’Italia a Castelnuovo Don Bosco

del 2 giugno 1988, la spedizione al Festival di Sanremo del 25 febbraio 1989 e interminabili viaggi a Roma di migliaia di persone per seguire i dibattiti parlamentari

sul destino della fabbrica chimica e del famigerato “re-sol”, l’inceneritore che

l’ACNA voleva costruire a Cengio per smaltire nell’aria i rifiuti tossici interrati

intorno allo stabilimento.

Protagonista di tutta la storia è la gente della Valle Bormida, guidata dai sindaci, dai parroci e da un gruppo di giovani definiti impropriamente “ambientalisti”, che seppero resistere per oltre un decennio alle pressioni delle potenti lobby politiche e industriali nazionali e vincere la loro battaglia per la Rinascita del territorio.

Il libro, 271 pagine, è in vendita in edicola e libreria oppure su internet al prezzo di copertina di 15 euro.

L’invito alla presentazione è rivolto a coloro che hanno partecipato alla lotta e che rivivranno le emozioni di quel particolare momento, ma anche a tutte le persone, soprattutto giovani, che di quel periodo hanno solo sentito parlare e che potranno sapere e conoscere di più attraverso il racconto di quegli anni di lotta.

 11 aprile 2013