Il Consiglio comunale di Casale Monferrato ha approvato con un solo voto contrario la Variante al Piano Regolatore che fa proprie le indicazioni del PAI, il Piano di Assetto Idrogeologico. Con il nuovo atto si sono definiti i criteri costruttivi per le zone a rischio dalle acque fluviali, torrentizie e meteorologiche.

Un punto su cui si è acceso un dibattito tra i consiglieri e che il sindaco Giorgio Demezzi ha voluto commentare con queste parole: «È assolutamente necessario fare chiarezza, affinché ai cittadini non passino informazioni errate e, soprattutto, ingiustamente allarmistiche. Su aspetti così delicati, come la sicurezza, non si può né fare demagogia né rischiare. Con l’ausilio di tecnici e geologi si sono introdotte tutte quelle misure necessarie affinché da un lato sia garantito il diritto di edificare, ma dall’altro non esponga nessuno a pericoli».

E nel dettaglio sulla variante: «Dire che questa variante inibisce l’urbanizzazione è assolutamente falso. Grazie ad essa, infatti, si darà la possibilità di sbloccare il recupero e la trasformazione di alcune aree che fino ad oggi erano bloccate completamente: per fare un esempio l’ex IBL e la ex Marietti a Oltreponte. Sull’esistente, invece, non ci saranno problemi, perché le modifiche, le ristrutturazioni e la manutenzione degli immobili saranno possibili con le normali restrizioni urbanistiche previste dal Piano Regolatore».

 14 aprile 2013