Si riunirà il 28 marzo il Tavolo di Confronto tecnico allo scopo di individuare iniziative strategiche atte al recupero delle provvisionali previste dalla sentenza di 1° grado del processo Eternit. Richiesto dal sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi ai Ministri del Lavoro Elsa Fornero e della Salute Renato Balduzzi, questo importante strumento di confronto e di condivisione è stato accolto e, proprio nei giorni scorsi, è giunta la convocazione da parte dell’Inail.

Oltre al Comune di Casale Monferrato, al Ministero del Lavoro e all’Inail (quest’ultima sarà presente con membri della Direzione Generale, della Direzione Regionale Piemonte e dell’Avvocatura Generale e Regionale) nella Sede Centrale dell’istituto di piazzale Pastorale si ritroveranno anche i rappresentanti della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria dell’Asl di Alessandria, dell’Associazione Familiari e Vittime Amianto, dell’Avvocatura dello Stato e del Comitato Amministratore del Fondo per le Vittime dell’Amianto.

L’obiettivo comune sarà quello di recuperare dai due condannati il 13 febbraio 2012, Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier, il cospicuo risarcimento nei confronti del comune di Casale Monferrato e di molte singole persone, enti e associazioni che si erano costituite parte civile: «Fino ad oggi – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi – non hanno ottemperato a questa condanna e, non essendo perseguibili nei loro interessi sul nostro territorio nazionale, il Tavolo di Confronto permetterà di cooperare per fare in modo che gli enti e i familiari delle vittime possano ricevere almeno un risarcimento economico, così come riconosciuto dal processo. Mai come ora siamo risoluti a portare avanti il caso e a fare in modo che la storica sentenza si trasformi in qualcosa di concreto».

 27 marzo 2013